Il nuovo biodigestore della Net in via Gonars a Udine.
Il biodigestore della Net vede la luce: è stato inaugurato infatti oggi a Udine il nuovo polo di biometano, un impianto innovativo frutto della collaborazione tra Net spa e Re2sources. L’infrastruttura segna un avanzamento importante nella gestione sostenibile dei rifiuti e nell’autonomia impiantistica del Friuli Venezia Giulia.
“L’inaugurazione di questo impianto rappresenta un passo fondamentale per il nostro territorio e per il futuro della gestione pubblica dei rifiuti – dichiara il presidente di Net spa Claudio Siciliotti- è il risultato di un percorso lungo e impegnativo, frutto della collaborazione tra istituzioni, amministrazioni locali e operatori privati. Un impianto che rafforza l’autonomia impiantistica del Friuli Venezia Giulia e ci permette di ridurre costi, percorrenze, emissioni e impatti ambientali. Per Net è un punto di ripartenza, un segnale concreto della volontà di innovare e garantire un servizio pubblico sempre più efficiente”
Energia dal rifiuto: un ciclo virtuoso
Il polo di biometano tratta ogni anno oltre 66.500 tonnellate di rifiuti organici e verde urbano. Grazie a tecnologie avanzate, tra cui automazione integrale, biofiltri, trattamento acque a membrane e sistemi di aspirazione, l’impianto garantisce monitoraggio continuo ed impatti ambientali quasi azzerati.
“L’infrastruttura trasforma rifiuti urbani in energia e calore per le stesse case e imprese che li producono: un ciclo virtuoso e sostenibile che rappresenta in modo concreto l’economia circolare – osserva l’ad di Re2sources Carlo Gonella– superando le rigidità di un certo ambientalismo ideologico, il Paese può diventare più competitivo grazie alle proprie risorse tecnologiche e industriali”.
Collaborazione e innovazione
“Il nuovo impianto rappresenta un ulteriore passo in un percorso ambizioso di crescita industriale e sostenibile – afferma il presidente di Re2sources Alessandro Massone -, l’ingresso dei nuovi partner finanziari ci permette di puntare alla leadership nazionale nella produzione di biogas e dimostra come l’ambiente sia un motore di sviluppo”
“L’inaugurazione del biodigestore rappresenta un risultato di grande valore per Udine e per tutto il territorio – afferma il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni –. Qui i rifiuti organici vengono trasformati in energia e nuove risorse, con un modello concreto di economia circolare”. Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga sottolinea: “Ridurre percorrenze, emissioni e costi logistici significa tutelare l’ambiente e generare efficienza, competitività e benefici economici per le comunità”.




