Il rifugio Solarie di Drenchia torna a nuova vita

Oltre 300 mila stanziati dagli enti.

Partirà a breve l’opera di riqualificazione del rifugio Solarie, borgo del comune di Drenchia inserito tra gli interventi strategici di sviluppo per il triennio 2019/2021 dalla Regione Friuli Venezia Giulia. La Giunta Fedriga, infatti, ha approvato la graduatoria degli interventi per quest’anno, riservando al piccolo comune delle Valli un contributo di 140 mila euro per i lavori nella località, su 200 mila di spesa ammissibile e prevista.

A questi fondi, si sommano altri 130 mila euro concessi dall’Unione territoriale comunale (Uti) del Natisone, destinati proprio al rifugio montano. Gli enti locali hanno destinato questa quota tenendo conto della complessità degli interventi che si intendono realizzare, nonché della necessità di garantire l’apertura del rifugio quale punto di sosta per gli escursionisti. È stato inoltre presa in considerazione l’esigenza di non creare disagi al gestore in caso di ritardi nella realizzazione degli interventi.

Da cronoprogramma, la spesa prevista per il 2019 ammonta a 20 mila euro, mentre saranno 180 mila quelli destinati al prossimo anno. Visto, però, che l’organico dell’ufficio tecnico del Comune non è in grado di provvedere alla progettazione e direzione dei lavori, è stato quindi deciso di affidare il tutto a uno studio d’ingegneria esterno, per il cui lavoro saranno necessari poco meno di 50 mila euro. Una spesa necessaria per poter avviare il cantiere nei tempi previsti e, di conseguenza, farlo terminare secondo le scadenze prefissate.

Il rifugio Solarie si trova nell’omonima località, a 970 metri di altezza sul livello del mare. Inserito nei sentieri “Italia” e “Alta via valli del Natisone”, è raggiungibile in auto da Cividale verso Clodig oppure da Castelmonte in direzione Tribil. Arrivando a piedi, si arriva da Paciuch a Drenchia prendendo il sentiero segnato che porta al bivacco Zanuso, oppure dal ponte Clinaz lungo la strada che va a Clabuzzaro, percorribile anche in bici.