La Carnia firma i Patti di comunità per aiutare i giovani disagiati

Il progetto Marginalità al quadrato.

Il progetto Education in Square Marginality (EM2) raggiunge un traguardo decisivo, quello della firma del Patto di Comunità. Si inizia con i comuni di Villa Santina (9 luglio), Resia (10 luglio), Cavazzo Carnico (16 luglio), Arta Terme (17 luglio) e Preone (21 luglio). Il progetto Erasmus+ è finanziato dalla Comunità Europea e si pone l’obiettivo di aiutare concretamente i soggetti che rientrano nella casistica di EM2 – Marginalità al quadrato – condizione di disagio in cui si trova chi è in difficoltà nella sfera personale o lavorativa e, in più, vive in territori periferici, lontani da contesti dinamici, come le aree montane. Chi si trova ai margini dei margini.

Capofila del progetto, insieme a sette partner tra enti di formazione per adulti e associazioni di categoria, provenienti da Italia, Lettonia, Slovenia e Ungheria è Cramars, la cooperativa per la formazione professionale, lo sviluppo locale e l’innovazione sociale in Carnia e nell’Alto Friuli con sede a Tolmezzo.

Si inizia con i comuni di Villa Santina (9 luglio), Resia (10 luglio), Cavazzo Carnico (16 luglio), Arta Terme (17 luglio) e Preone (21 luglio).  In totale, però, sono undici i comuni montani che Cramars ha coinvolto, comunità disposte ad accogliere nel proprio contesto individui in condizioni di difficoltà e ad accompagnarli in un percorso di crescita motivazionale, professionale e di qualità della vita.

In tutto sono state coinvolte 32 aziende e 30 soggetti beneficiari,che hanno potuto ricevere dagli orientatori della cooperativa un bilancio delle proprie competenze trasversali e nascoste, in grado di valorizzare la persona nel suo complesso, indipendentemente dalle capacità professionali, e, per quanto possibile indirizzarla verso attività coincidenti con i desideri, talenti e le possibilità personali.