Al Cro di Aviano nasce la Scuola di specialità in Oncologia medica

“È stato avviato il procedimento, da parte dell’Università di Udine, per istituire la nuova sede della Scuola di specialità di Oncologia medica, con sede al Cro di Aviano. Si tratta di un obiettivo estremamente importante che fa seguito all’approvazione, nei mesi scorsi, della Rete oncologica regionale. Un risultato che rappresenta un passaggio storico e afferma il ruolo del Cro, istituendo la presenza dell’Università, nella sua componente sanitaria anche nell’area del Friuli occidentale, permettendo così di dare un nuovo posizionamento all’intero assetto sanitario del Pordenonese nel contesto regionale”.

Lo ha detto questa mattina l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, intervenendo in Consiglio regionale in merito a un’interrogazione riguardante la sanità del Friuli occidentale.

Sottolineando come l’istituzione della Scuola di specialità in Oncologia medica sia fondamentale e strategica per il futuro dell’istituto avianese, l’assessore ha aggiunto: “Voglio sentitamente ringraziare il rettore dell’Università di Udine per aver accolto la richiesta della Regione. Il percorso, quindi, è formalmente e definitivamente partito e la procedura seguirà il suo iter. Ora – ha proseguito l’assessore – la palla passa al ministero dell’Università. Ne riparlerò con il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, che conosce molto bene il dossier e ha già avuto modo, nella sua recente visita a Pordenone, di assicurare il suo convinto sostegno, grazie al quale sarà possibile determinare il posizionamento strategico del Cro – rafforzerà nel suo complesso il sistema sanitario dell’area del Friuli occidentale che non aveva la formale presenza della componente universitaria – nel nuovo assetto dell’oncologia regionale”.

Proprio rispetto alla nuova Rete oncologica regionale, Riccardi ha ricordato come “si sia giunti, con fatica e dopo molti anni di discussioni, a varare il nuovo assetto pur incontrando molte resistenze che, però, hanno trovato una composizione con il voto delle forze della maggioranza e anche il coraggioso e responsabile sostegno convinto di alcune parti dell’opposizione.

A tutti coloro che si sono spesi e si stanno spendendo – ha aggiunto l’esponente della Giunta – compreso il sistema professionale guidato dal dottor Fasola e composto dai gruppi del coordinamento oncologico regionale che stanno lavorando nei successivi atti necessari insieme alle aziende sanitarie, voglio esprimere la mia gratitudine, considerando questo risultato raggiunto come esempio da replicare per altre decisioni strutturali che attendono il sistema della salute regionale, il quale si inserisce nel processo riformatore più ampio e articolato che le Regioni stanno discutendo con il governo”.

L’assessore, con riferimento al confronto con le organizzazioni sindacali sulle politiche retributive, ha inoltre annunciato che il prossimo 27 maggio “avanzeremo ai sindacati la manovra per la valorizzazione economica nell’ambito delle misure relative alle politiche retributive per il personale del comparto e della dirigenza”.