Case più sicure a Buttrio, arrivano i contributi per i sistemi di sorveglianza

Stanziati i fondi.

Abitazioni più protette a Buttrio e nei paesi del circondario, grazie ai contributi regionali per la sicurezza erogati dal Comune a favore dei i cittadini che installano sistemi di antifurto e antirapina, di video-sorveglianza e anti-intrusione.

“La nostra Uti del Natisone ha partecipato alcuni mesi fa al bando regionale – riferisce il vicesindaco di Buttrio Paolo Clemente -, ottenendo un finanziamento di circa 145mila euro da concedere a favore di privati attraverso gli enti locali. I proprietari, o locatari, degli immobili che desiderano fare richiesta di contributo devono essere residenti in uno dei comuni dell’ente territoriale”.

Il contributo prevede un rimborso del 60% su una spesa massima di 4 mila euro – quindi pari a 2,4 mila euro – per l’acquisto e le spese tecniche relative all’installazione di impianti di allarme, ma anche di fotocamere e cineprese, sistemi di rilevamento apertura ed effrazione su serramenti, di serrande e porte blindate, porte e finestre anti-sfondamento e altri.

Non sono ammesse richieste per spese inferiori a 500 euro. L’acquisto e l’installazione deve avvenire entro il 31 dicembre alle ore 12 di quest’anno. Le domande potranno essere presentate presso l’ufficio protocollo del comune di residenza o presso il protocollo dell’Uti. Il modulo e la documentazione sono già disponibili sul sito internet del Comune di Buttrio.