Tragedia di Amaro, la Procura vuole fare piena luce: “Autopsia e perizia”

L’incidente della famiglia ad Amaro.

La Procura di Udine vuole fare luce sul drammatico incidente accaduto il 9 agosto 2021 ad Amaro, lungo la Regionale 52, costato la vita a Piero Castracane, 61 anni, di Firenze, e alla figlioletta Nicole, di soli dieci anni, e nel quale sono rimasti feriti altri due figli e un nipote del conducente della vettura

Le indagini sull’incidente.

Il pubblico ministero titolare del procedimento penale Giorgio Milillo, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati il conducente del mezzo pesante che si è scontrato frontalmente con l’auto condotta dalla vittima, D. D. V., 41 anni, di Varmo, con l’ipotesi di reato di omicidio stradale, e ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile per il quale affiderà gli incarichi domani, sabato 14 agosto, alle 9 e alle 10, presso la sezione di polizia giudiziaria in via della Prefettura. I familiari delle vittime, per essere assistiti, attraverso il responsabile della sede di UdineArmando Zamparo, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini.

Il sostituto procuratore ha ordinato la perizia autoptica sulla salma di Piero Castracane per chiarire le cause del decesso, incaricando a tal scopo il medico legale Antonia Fanzutto. Inoltre, ha disposto una perizia cinematica per stabilire la dinamica del sinistro e ha scelto come proprio consulente tecnico l’ingegner Ciro Ciotola, che inizierà le operazioni peritali già lunedì 16 agosto.