Il Sentiero della Stella illumina Ampezzo, oltre 40 presepi in corti e borghi

Il Sentiero della Stella con i presepi ad Ampezzo.

Torna ad Ampezzo il Sentiero della Stella. Giunto alla sesta edizione, già dal 2015 ha saputo suscitare interesse e partecipazione per questo progetto- Subito si è capito che molti residenti desideravano rappresentare la Natività a proprio modo, con semplicità, senza voler ostentare o gareggiare, senza dare importanza a grandezza o bellezza, ma alla passione che ognuno mette nel fare il presepe e a contribuire a rendere unito il paese con l’aiuto della magia del Natale.

Si tratta di un percorso che si snoda tra le vie, le corti di Ampezzo, nei borghi di Oltris e Voltois e nelle località di Maifò e Cima Corso dove è possibile ammirare natività di varie forme e dimensioni sia in case private, sia in attività commerciali e del gruppo associazione culturale Acchiappapensieri. Le rappresentazioni saranno esposte dall’Immacolata, l’8 dicembre, e fino all’Epifania.

Quest’anno sono stati superati i 40 presepi e dal momento che il percorso si sviluppa all’aperto non è necessario Green Pass. Valgono le consuete regole, cioè rispettare il distanziamento e indossare la mascherina se necessario. All’iniziativa quindi può partecipare chiunque con la collaborazione del comune di Ampezzo e della Pro Loco Tinisa, inoltre l’artista di Buja, Anna Maria Fanzutto, da anni concede gratuitamente e senza scopo di lucro sue opere da esporre, quest’anno ci sarà una sua Natività composta da più piastre che verrà esposta presso l’ingresso di Palazzo Unfer/Museo (che dovrebbe aprire il 23 dicembre, salvo limitazioni anti Covid, comunque li si potrà accedere solo con Green Pass) e probabilmente qualcosa di minori dimensioni da mettere in mostra in bar o negozi.

È stata predisposta una mappa di grandi dimensioni resa visibile a tutti presso la vetrina dell’ufficio turistico, in centro paese, e sono disponibili dei pieghevoli in formato A3 e A4. Per chi vuole, c’è la possibilità di riceverla in forma digitale via email o scaricandola dai social dell’Ufficio turistico di Ampezzo.