Polo sciistico di Forni ai livelli pre-Covid, pronti investimenti per 7 milioni

L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini insieme al direttore della scuola di sci "Forni di Sopra" Gianni Coradazzi

Gli investimenti del polo turistico di Forni di Sopra.

“Oltre 7 milioni di euro per il polo turistico di Forni di Sopra per favorire l’ulteriore potenziamento del demanio sciabile, in modo da poterlo utilizzare, per la stagione invernale, fino a primavera. L’ampliamento dell’area dedicata agli amanti degli sport invernali, infatti, riguarda la porzione di montagna che tocca anche quota 2150 metri, ed è proprio qui che la Regione ha destinato l’investimento principale”. Lo ha annunciato stamattina l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini che ha raggiunto il Varmost, dal quale si gode una spettacolare e unica vista sul comprensorio delle Dolomiti Friulane, patrimonio dell’umanità Unesco.

Nei fondi stanziati tramite PromoturismoFVG sono previsti anche degli interventi per potenziare gli impianti e le aree utilizzabili in estate; sono stati avviati, infatti, una serie di progetti per le offerte legate alle bike, alla sentieristica e ai percorsi tematici. Ad accompagnare l’assessore regionale Bini, il vicesindaco di Forni di Sopra Giancarlo Dose, l’assessore comunale all’Ambiente, Mario Cedolin, l’assessore allo Sport, Lorenzo Antoniutti. Per la Rete di imprese di Forni di Sopra, in rappresentanza, Thomas Veritti, e per la “Scuola di sci Forni di Sopra”, il direttore Gianni Coradazzi.

Con il sopralluogo dell’assessore Bini agli impianti di Forni di Sopra continua il monitoraggio dell’amministratore regionale ai poli turistici invernali, per verificare lo stato di avanzamento delle progettualità e lo stato di esecuzione dei lavori previsti dai maxi investimenti destinatari alla montagna del Friuli Venezia Giulia, per renderla sempre più attrattiva agli sportivi, dai professionisti alle famiglie con bambini. Si conferma, anche a Forni di Sopra, un positivo andamento della stagione invernale, nonostante le difficoltà legate alla pandemia: si registrano, infatti, numeri pre-Covid e grande soddisfazione da parte degli operatori locali, delle attività di accoglienza e della ristorazione.