L’ultimo saluto al caposquadra Giuseppe De Paoli: “Esempio di amore per la comunità”

Le autorità presenti alla cerimonia funebre

I funerali di Giuseppe De Paoli.

Si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Giuseppe De Paoli, caposquadra del gruppo comunale di Protezione civile del Comune di Preone, che ha perso tragicamente la vita il 29 luglio scorso mentre era impegnato in un’attività di sgombero di alberi caduti durante gli eventi meteo avversi del 18 luglio scorso, lungo la viabilità forestale che porta alle cascate dell’Arzino, tra Preone e Verzegnis Le esequie officiate nella chiesa di San Giorgio a Preone, da monsignor Pietro Piller.

“La comunità della Carnia e la grande famiglia della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia si sono strette oggi ai parenti, ai colleghi e agli amici di un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla comunità, prima come vigile del fuoco, poi come donatore di sangue e come volontario di Pc”, ha commentato l’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.

All’ultimo saluto a De Paoli, 74 anni di Preone, tanti primi cittadini della Carnia e dell’Alto Friuli, i rappresentanti delle sezioni locali dell’Associazione friulana donatori di sangue, i coordinatori e i volontari della Protezione civile di numerosi gruppi della regione, il labaro della PcrFvg, i rappresentanti del Corpo dei Vigili del fuoco e il personale della Forestale regionale.

“Uomo generoso e forte, Giuseppe ha amato profondamente la sua terra e la sua comunità che lascia nel dolore – ha detto a margine, Riccardi -. È stato uno dei primi a prendere parte ai gemellaggi anticendio boschivo in Sardegna e ha sempre dato la sua disponibilità nel momento del bisogno”.

“Ci lascia la sua forza, il suo esempio, la sua generosità, la sua capacità di fare squadra e di motivare gli altri. Una persona animata profondamente dai valori della protezione civile, i cui volontari in questi giorni di emergenza sono costantemente impegnati nel portare aiuto alle comunità in difficoltà a causa della calamità che ha colpito la nostra regione“.