La nuova seggiovia quadriposto Gilberti nel comprensorio sciistico di Sella Nevea.
E’ stata inaugurata oggi la nuova seggiovia quadriposto Gilberti nel comprensorio sciistico di Sella Nevea (Chiusaforte). Un intervento strategico che rafforza l’attrattività turistica e la competitività della montagna del Friuli Venezia Giulia. All’inaugurazione hanno preso parte l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini e i sindaci di Chiusaforte, Fabrizio Fuccaro, e di Resia, Anna Micelli, oltre al direttore generale di PromoTurismoFVG Jacopo Mestroni e ai rappresentanti del vicino comune sloveno di Bovec.
“Oggi rendiamo operativo un ulteriore e importante investimento per la montagna del Friuli Venezia Giulia – ha commentato l’assessore Bini – . Solo nel polo di Sella Nevea di recente abbiamo messo a terra risorse pari a oltre 6,2 milioni di euro: per la sostituzione della seggiovia Gilberti (5 mln), per la sistemazione della pista Cai 2 per renderla fruibile tutto l’anno (850 mila) e per i sistemi antivalanghe (400 mila). Le promesse fatte all’inizio della legislatura sul rilancio delle aree montane sono state mantenute e nei prossimi anni assisteremo ad altre inaugurazioni significative. Complessivamente, infatti, per il prossimo triennio PromoTurismoFVG ha programmato opere e investimenti per circa 220 milioni di euro, in buona parte destinati allo sviluppo dei poli montani”.
La nuova seggiovia.

L’opera rientra in un più ampio programma di ammodernamento del polo montano e ha comportato un investimento di circa 5 milioni di euro. La nuova seggiovia sostituisce il precedente impianto biposto e passa da una capacità di 1.200 a 1.800 persone all’ora, migliorando in modo sostanziale l’efficienza del collegamento.
L’impianto, realizzato da Leitner, collega la quota di partenza a 1.785 metri con quella di arrivo a 1.860 metri, sviluppandosi su una lunghezza di circa 360 metri. I lavori sono iniziati nel giugno scorso, si sono conclusi a dicembre con il collaudo e l’apertura al pubblico.
Accanto alla nuova seggiovia, il polo di Sella Nevea è stato interessato anche da interventi sulla sicurezza e sulle piste, tra cui l’implementazione dei sistemi antivalanghe e la sistemazione della pista Cai 2, per garantire una fruibilità più ampia e continuativa del comprensorio.
“L’investimento pubblico deve servire a stimolare quello privato – ha aggiunto l’assessore – e oggi iniziamo a vedere risposte positive, sia nel settore ricettivo sia nelle altre attività economiche. È questa la direzione giusta per assicurare un futuro alla montagna e alle comunità che la vivono tutto l’anno“.
Il turismo e le attività in montagna.

Nella stagione invernale 24/25 il polo di Sella Nevea ha registrato quasi 62mila ingressi: in crescita del 27% sulla media degli ultimi 10 anni, con un incremento dell’8,7% rispetto alla sola stagione 23/24. “I numeri del turismo sono assolutamente confortanti – ha aggiunto Bini – e anche le prime settimane della stagione invernale registrano dati in crescita rispetto all’anno precedente. Ma ciò che più conta è che le montagne del Friuli Venezia Giulia non stanno solo ripopolandosi dal punto di vista turistico: stanno tornando a essere territori attrattivi anche per gli investimenti delle imprese, regionali e non“.
Un trend confermato anche dai dati della Camera di commercio: per il quarto anno consecutivo l‘imprenditoria della montagna friulana è in crescita, con oltre 5 mila sedi attive. Nel 2024 l’incremento è stato di 43 unità (+0,9%), trainato soprattutto dai servizi (+5,5%) e dalle costruzioni (+1,6%). Rilevante anche la presenza femminile, con oltre il 26% di imprese rosa, una quota superiore alla media regionale.
“Il tessuto imprenditoriale montano cresce nonostante le difficoltà determinate dal calo demografico – ha sottolineato Bini -. Il ruolo della Regione e dei soggetti di sviluppo territoriale è fondamentale: gli investimenti pubblici, soprattutto in chiave turistica e per i consorzi industriali, aumentano l’attrattività dei territori e creano le condizioni per nuove iniziative economiche“.




