A Cividale il museo del Tempietto longobardo si racconta al telefono

Cividale, inziativa del Comune per far fronte alla chiusura dei musei.

In questi giorni i musei di Cividale, così come tutti gli altri in Italia, sono chiusi causa disposizioni anti-Covid. Tuttavia, si può fare in modo che sia il museo stesso ad “uscire” dai suoi confini fisici e raggiunga le persone per far conoscere le proprie bellezze. In molti casi, le esposizioni sono state mostrate al grande pubblico attraverso i social, come ad esempio, sulle pagine Facebook del Comune nelle pagine dedicate di culturacividale, palazzodenordis o ufficioturistico. Quella che ora è invece una vera e propria novità è il museo via telefono.

Parte, infatti, il progetto dell’assessorato alla cultura Il museo racconta. Da questa settimana l’arte correrà anche via cavo telefonico: da mercoledì 18 novembre la storica custode del Monastero di Santa Maria in Valle e del Tempietto Longobardo, Antonella Baisero, dalle 17 alle 19 sarà a disposizione dei curiosi per raccontare al telefono aneddoti, curiosità e leggende dell’Oratorio e del Monastero di Santa Maria in Valle. Gli interessati dovranno prenotare l’appuntamento telefonico al 347 7581734 e poi saranno richiamati per una chiacchierata culturale.

“Si tratta di un servizio che, nella sua semplicità, ha un’alta valenza socioculturale – spiega Angela Zappulla delegata alla Cultura della città ducale – perché si pone l’obbiettivo di avvicinare le persone al museo, con garbo e delicatezza. Molti, in questo periodo, sono soli o costretti in casa e molti non usano i canali social. Un racconto al telefono, una chiacchierata conoscitiva con la possibilità di soddisfare piccole o grandi curiosità sul passato, presente e futuro del Tempietto Longobardo e del Monastero, può essere gradita da queste persone, ma anche dai bambini che possono parlare con la nostra esperta in compagnia dei genitori in una telefonata in viva-voce, o anche da chi da tanti anni non visita il complesso monastico e, per varie ragioni, non ha ancora avuto modo di sapere cosa si trovi al suo interno”.

L’iniziativa, che continuerà durante il periodo di chiusura al pubblico dei musei ogni mercoledì, è del Comune di Cividale del Friuli in collaborazione con Arteventi Udine.