Una esercitazione per l’uso dell’Ai e dei droni in interventi e ricerche.
Da oggi, 9 maggio, e fino all’11 Claut, nel cuore della Valcellina, ospita un evento internazionale che unisce tecnologia e soccorso in ambiente ostile: è il secondo scenario operativo del progetto VIRTUE, una sperimentazione congiunta tra Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), il Soccorso Alpino romeno (Salvamont) e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), per lo sviluppo avanzato dell’uso dei droni nelle missioni di ricerca e salvataggio (SAR).
Il progetto VIRTUE – acronimo di First Responder UAS for SAR Missione advancing automated Real Time hUman dEtection – è uno studio di fattibilità volto a raccogliere dati per addestrare algoritmi di intelligenza artificiale capaci di rilevare automaticamente la presenza umana anche in condizioni complesse, come foreste fitte, forre, pareti rocciose o scenari invernali.
Due gli assi principali di sviluppo: l’elaborazione di immagini visibili e infrarosse da parte di reti neurali, per identificare persone in ambienti impervi; la trasmissione di dati ad alta definizione via satellite, accessibili in tempo reale da più operatori sul campo, grazie all’integrazione delle tecnologie SATNAV e SATCOM.
Il consorzio coinvolto nel progetto riunisce enti e aziende di Italia e Romania: l’Institute of Space Science (capofila), Laboratorio delle Idee, Silicon Acuity e Vision Systems. L’Italia è incaricata della parte gestionale e del trasferimento tecnologico, mentre la Romania sviluppa le soluzioni hardware e software, in particolare i sistemi di rilevamento automatizzato in tempo reale.
Il test friulano è una delle tappe fondamentali per raccogliere dati utili ad addestrare l’intelligenza artificiale, migliorando la capacità di risposta nelle operazioni SAR. L’obiettivo finale è fornire ai soccorritori una piattaforma autonoma e intelligente, in grado di riconoscere presenze umane anche di notte o in condizioni meteo avverse, riducendo i tempi di intervento e aumentando le possibilità di salvataggio.
Durante le giornate a Claut verranno simulate missioni in ambienti diversi: forra, bosco, pareti rocciose e neve, anche con l’impiego di elicotteri e squadre specializzate. Il Comune di Claut e la stazione Valcellina del CNSAS supportano l’evento con logistica, mezzi e spazi per le attività operative e istituzionali.