L’Apu Udine vince nel finale il derby su Trieste e mantiene l’imbattibilità al PalaCarnera

La partita dell’Apu Udine nel campionato di Legadue

L’Apu Old wild west Udine si impone nel derby contro la Pallacanestro Trieste 87 a 83 al termine di una battaglia equilibrata fino all’ultimo possesso. Decisivo il canestro in entrata di Jason Clark a 4 secondi dalla sirena che spariglia il punteggio. I friulani con questa vittoria si rilanciano dopo la brutta sconfitta di Bologna e mantengono il PalaCarnera ancora inviolato con dieci successi in altrettante partite.

Come detto la partita è equilibrata fin dalle prime battute, i friulani come spesso capita dipendono un po’ troppo dai tiri da tre: 22 tirati nei soli primi venti minuti, di questi sei a bersaglio, ma nonostante queste percentuali rivedibili i padroni di casa all’intervallo sono a più cinque (42-37), anche perchè Trieste a parte Ruzzier e Brooks ha poco altro. Ad inizio ripresa una tripla di Ikangi porta Udine al massimo vantaggio sul 45 a 37, ma poco dopo su un fallo dubbio fischiato ai danni di Reyes coach Adriano Vertemati perde la testa protestando troppo. Secondo tecnico ed espulsione. L’Apu perde un po’ il bandolo della matassa e subisce il ritorno dei giuliani che chiudono il terzo quarto sopra di due trascinati da un super Brooks. Gli ultimi 10 minuti sono una battaglia nella bolgia del PalaCarnera. Si arriva ad un finale punto a punto: Trieste sbaglia tre sanguinosi tiri liberi nel finale, ma è comunque 81 pari a trenta secondi dalla sirena: Clark subisce fallo in entrata e segna i due liberi, pareggia Brooks in entrata e poi Clark segna in isolamento il canestro del più due a quattro secondi dalla sirena. Trieste ha la palla per pareggiare o vincere, ma Filloy dalla rimessa spedisce la palla direttamente in tribuna. Ancora Clark mette definitivamente la partita in ghiaccio con il due su due finale dalla lunetta che ribalta anche la differenza canestri. Top scorer per Udine Raphael Gaspardo a quota 20. 14 punti decisivi invece per Jason Clark, 14 anche per Diego Monaldi.

A fine partita a parlare è il vice Gerosa a causa dell’espulsione di Vertemati: “Partita dalle grande emozioni, molto bella e giocata ad un gran ritmo. Noi abbiamo interpretato bene il match ed i ragazzi sono stati bravissimi soprattutto a rimanere con la testa in partita tra fine terzo quarto ed inizio ultimo quarto. Siamo stati lucidi giocando con cinque piccoli nel finale e negli ultimi due minuti siamo riusciti a trovare punti in contropiede ed in entrata. Cosa ho pensato quando hanno espulso Vertemati? Ho pensato che avremmo vinto perchè la squadra avrebbe reagito. I ragazzi si sono compattati e hanno vinto. Io ho pensato a godermi questo esordio da head coach”.

Molto contento anche Mirza Alibegovic, autore di 11 punti: “Partita incredibile in una atmosfera pazzesca. Il momento chiave è stato ad inizio ultimo quarto quando siamo andati sotto di sei e abbiamo recuperato, bravissimo Clark alla fine, ma abbiamo anche difeso bene negli ultimi minuti. Molto importante anche aver ribaltato la differenza canestri dopo la beffa dell’andata”. Al settimo cielo il presidente Alessandro Pedone: “Abbiamo vinto di squadra e abbiamo anche ribaltato la differenza canestri. Non voglio fare polemica, ma Trieste è stata in bonus dopo pochi minuti di ogni singolo quarto, ci hanno fischiato tre tecnici e ci hanno espulso l’allenatore, però i ragazzi sono stati più forti di tutto. Ringrazio questo pubblico pazzesco che riempe il Carnera, veramente favolosi – il presidente si commuove per la dedica finale – dedico la vittoria a mio papà che lotta ogni giorno”.

Con questa vittoria Udine prova a rilanciarsi perlomeno in ottica secondo posto. La prossima settimana ci sarà l’impegno sul campo della penultima in classifica Orzinuovi, prima del big match di domenica 28 da giocare in casa contro Forlì.