Torna in Italia dopo 10 anni: pensava che la condanna fosse dimenticata. Arrestata in Fvg

La donna è stata arrestata per tentato furto.

Credeva che, dopo dieci anni, quella vecchia condanna fosse ormai caduta nel dimenticatoio. Invece, non appena è tornata in Italia, per lei si sono riaperte le porte del carcere. Protagonista è una 39enne croata fermata dai Carabinieri della Stazione di Prosecco, lungo la SS14, durante un normale controllo. La donna viaggiava su un’auto privata quando, dagli accertamenti, è emerso che su di lei pendeva un ordine di carcerazione emesso nel 2015 dalla Procura di Pavia per un tentato furto commesso a Garlasco alla fine del 2014.

Dopo quell’episodio, la donna aveva lasciato l’Italia senza attendere la conclusione del processo e non vi aveva più fatto ritorno. Convinta che, con il passare degli anni, tutto fosse ormai archiviato, aveva deciso di rientrare nel Paese. Ma ad attenderla ha trovato i Carabinieri: dovrà scontare 5 mesi e 27 giorni di reclusione nel carcere di Trieste.

Nelle stesse ore, un’altra donna è finita in manette. I militari della Compagnia di Aurisina hanno infatti arrestato una 57enne rumena che stava cercando di rientrare in patria a bordo di un autobus. Su di lei pendeva un ordine di carcerazione di sei mesi emesso dalla Procura di Brescia per un furto avvenuto alcuni anni fa.

La donna aveva mostrato un documento rumeno apparentemente regolare, ma i carabinieri, insospettiti, hanno deciso di approfondire. Le impronte digitali hanno rivelato la sua vera identità: in passato, si era finta moldava e aveva fornito generalità false dopo un furto di prodotti di bellezza in un supermercato. Anche lei sconterà la pena nel carcere di Trieste.