Autostar, la fusione con Autotorino prende forma: cosa cambia per il colosso friulano

Le novità dopo la fusione.

La formula “soddisfatto o rimborsato” è diventata parte integrante dell’esperienza d’acquisto di un’automobile nelle concessionarie Autostar. Si tratta di una novità introdotta da settembre nelle 11 filiali venete e friulane, che introduce una prima novità frutto della fusione tra Autostar e Autotorino.

Il bacino territoriale di questa nuova azienda gravita su cinque regioni – Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia -, pari al 21,3% del mercato nazionale automotive. Di fatto, 1 italiano su 5 oggi può rivolgersi ad una filiale ad insegna Autotorino o Autostar per acquistare la propria autovettura avvalendosi di una formula con cui ha preso confidenza per acquisti di valore ben inferiore nei canali on-line. 

Come funziona

La formula era già stata sperimentata 2017 dalla sola Autotorino, per gli acquisti di oltre 70 mila auto nuove, usate e “chilometro zero”. Si potrà guidare per 15 giorni o fino a un massimo di 1.5 mila chilometri l’auto appena comprata. Un periodo che consente di valutare a fondo la qualità dell’acquisto: se non si sarà soddisfatti, si potrà riconsegnare in concessionaria la vettura e, come da condizioni della promo, sarà restituita l’intera somma spesa. 

Le 52 filiali e gli oltre 1650 del gruppo diventano così un riferimento per l’intero nord Italia, in cui l’acquisto della propria auto diventa un’esperienza all’insegna della trasparenza, della qualità e della tranquillità.

Il nuovo assetto societario prevede un fatturato per l’anno in corso di 1,4 miliardi di euro e la vendita di 55 mila auto. Entrambe sono state pluripremiate per il proprio operato, come testimoniano i cinque premi nazionali per l’Innovazione gestionale dalla giuria dell’Automotive dealer day, ricevuti tra il 2009 ed il 2019 dalle due aziende.

L’anno prossimo, inoltre, Autotorino festeggerà il 55° anniversario dalla sua fondazione. Gli obiettivi sfidanti saranno quelli di mantenere la leadership del mercato italiano, guardare con attenzione a nuove opportunità di crescita anche all’estero, sostenere un positivo e coeso spirito aziendale, continuare ad essere di supporto alle comunità locali nella loro crescita e sviluppo, e avere clienti soddisfatti.