Tre lavoratori in nero scoperti in un’azienda agricola della provincia di Pordenone: uno era anche senza il permesso di soggiorno.
Sono tre i lavoratori in nero scoperti durante un controllo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Pordenone in un’azienda agricola della provincia. A seguito delle verifiche, effettuate lo scorso 24 ottobre, gli ispettori hanno disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale di un’azienda agricola della provincia.
I controlli.
Durante il controllo è emerso che oltre il 10% della forza lavoro impiegata risultava in nero, soglia che, secondo la normativa vigente, comporta la sospensione immediata dell’attività. In particolare, gli ispettori hanno riscontrato la presenza di tre lavoratori stranieri irregolari, uno dei quali privo di permesso di soggiorno e dunque non autorizzato a svolgere attività lavorativa sul territorio nazionale.
Per ottenere la revoca del provvedimento di sospensione, il datore di lavoro dovrà procedere alla regolarizzazione dei due lavoratori stranieri collocabili e al pagamento di una sanzione amministrativa pari a 2.500 euro. A conclusione degli accertamenti, l’imprenditore sarà inoltre tenuto al versamento delle ulteriori sanzioni amministrative e penali previste dalla legge.




