Coronavirus, il Friuli Venezia Giulia riduce autobus e treni

La riduzione dei servizi di trasporto.

Al fine di contenere ulteriormente la diffusione del coronavirus, la Regione ha disposto, sulla base di una specifica ordinanza di Protezione civile firmata dal governatore Massimiliano Fedriga e in linea con quanto previsto dal Dpcm del 11 marzo 2020, la rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale.

“In merito, l’Amministrazione regionale ha attivato una cabina di regia dedicata al trasporto locale – ha spiegato l’assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti – attraverso la quale possiamo confrontarci con i gestori dei servizi automobilistico, ferroviario e marittimo e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria per garantire l’adozione di eventuali ulteriori misure in modo condiviso e agile”.

Per il servizio urbano l’ordinanza prevede l’attivazione dell’orario non scolastico a partire dal 17 marzo 2020. A Trieste è disposta l’entrata in vigore dell’orario festivo invernale ad esclusione delle linee che non vengono svolte durante i festivi e delle linee a maggior frequentazione, per le quali permane l’attuale servizio feriale. Per tutti i servizi urbani è previsto il termine di fine corse alle ore 20 ad eccezione di Trieste, dove l’orario di fine corsa è fissato alle ore 21.

Per il servizio extraurbano è confermata l’attivazione dell’orario non scolastico per tutto il territorio regionale. Nei giorni festivi sono sospesi il servizio urbano, ad eccezione della città di Trieste, e tutto il servizio extraurbano a partire dal 15 marzo 2020.

Il trasporto su gomma subirà quindi una riduzione che varia tra il 25 e il 35% delle corse a seconda dei territori.