Danni nei locali e agli arredi dell’ex mensa di Fontanafredda: i denunciati hanno tra i 14 e i 17 anni.
Hanno distrutto l’ex mensa di Fontanafredda causando danni per almeno 40mila euro: sono 5 i minorenni deferiti in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Fontanafredda per il danneggiamento dell’edificio di proprietà del Comune.
I fatti sono successi nel pomeriggio del 30 marzo scorso, quando un cittadino ha chiamato il 112 per segnalare dei forti rumori provenienti dalla struttura, di proprietà del Comune, sita in via del Parco a Fontanafredda. Immediato l’intervento dei militari della Radiomobile della Compagnia di Sacile che, giunti sul posto, hanno constatato che ignoti si erano introdotti nell’ex mensa, causando ingenti danni alla struttura quali: il danneggiamento dei bagni (divelti i sanitari), delle porte di accesso, che risultavano forzate, delle cucine (danneggiamento delle celle frigo, del forno professionale e di altri arredi presenti), e di altri arredi (rottura degli armadi presenti).
Il conto dei danni è di almeno 40mila euro.
I vandali si erano anche divertiti a staccare dai supporti ed azionare gli estintori presenti, la cui polvere estinguente era stata interamente scaricata sul pavimento e sui muri dalla struttura. Il Comune di Fontanafredda che, nei giorni seguenti, ha sporto denuncia per danneggiamento presso il locale Comando Arma, ha quantificato il danno subito in almeno 40.000 euro.
All’interno dell’immobile, inoltre, vi erano apparati radio e apparecchiature d’interesse storico sempre di proprietà del comune di Fontanafredda, anch’essi danneggiati in alcuni casi in modo irreparabile, visto che è particolarmente difficile reperire pezzi di ricambio.
Le indagini: i giovani hanno tra i 14 e i 17 anni.
Le indagini, condotte dai Carabinieri, hanno permesso di individuare i presunti responsabili del brutto gesto, identificati in 5 giovani del posto: si tratta di ragazzi giovanissimi, di età compresa tra i 14 e i 17 anni, 4 dei quali residenti a Fontanafredda e uno a Sacile. Sono stati tutti deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Trieste, per il reato di danneggiamento aggravato in concorso.