Giovane cerca prendere a calci due cani, follia in pieno centro a Pordenone

Il giovane ha tentato di prendere a calci due cani che erano impegnati in un’iniziativa dell’associazione Omega Aps.

Un mercoledì sera che doveva essere all’insegna dell’educazione cinofila si è trasformato in un episodio di violenza ingiustificata. Poco prima delle 22, lungo corso Vittorio Emanuele II, in pieno centro a Pordenone, un gruppo di adolescenti ha improvvisamente interrotto un’esercitazione dell’associazione cinofila Omega Aps. Un giovane ha tentando di colpire con dei calci due cani impegnati in un’attività di socializzazione urbana. Nessuno, fortunatamente, è rimasto ferito, ma lo choc e la rabbia tra i presenti sono stati immediati.

Il racconto dell’associazione.

“Un ragazzo, senza alcun motivo, dal momento che le partecipanti all’attività stavano passeggiando serenamente e i cani non avevano mostrato alcun comportamento anomalo, si è lanciato di corsa verso il nostro gruppo di lavoro urbano e ha tentato di colpire con un calcio un primo cane – spiegano dall’associazione – . Non riuscendoci, ha cercato di colpire un secondo cane del gruppo, ma anche in questo caso, grazie alla prontezza della proprietaria, si è evitato il contatto. Il ragazzo si è poi dileguato insieme al resto della sua compagnia”.

“Il nostro gruppo era composto da cinque donne. Due di loro – l’istruttrice e un’associata – sono state coinvolte nell’episodio. Le altre tre, leggermente distanziate, non sono state coinvolte direttamente, ma erano presenti al momento dei fatti – proseguono le rappresentanti dell’associazione cinofila Omega Aps – . È intollerabile che episodi di questo tipo si verifichino in pieno centro città, in orario serale, in un contesto frequentato e illuminato. Ancora più grave è che a essere coinvolte siano state esclusivamente donne, esposte a un’aggressione del tutto immotivata, gratuita e pericolosa, mentre stavano semplicemente percorrendo Corso Vittorio Emanuele II”.

La condanna del sindaco Alessandro Basso.

“Condanno fermamente questa tipologia di atti che ritengo indegni del vivere civile nel 2025. Spiace – commenta il sindaco di Pordenone Alessandro Basso – trovarsi a commentare simili episodi, soprattutto alla luce del fatto che l’aggressore appare essere un giovane. Esprimo vicinanza alle volontarie dell’associazione Omega APS, in particolare al presidente Giambattista Cossetti, ringraziandoli dell’importante attività che essi svolgono. Sensibilizzare gli esseri umani al rispetto degli animali è una cosa su cui come Amministrazione Comunale intendiamo lavorare, come dimostrato dalla nomina dell’avvocato Marchi a Consigliere delegato proprio al benessere animale”.

Gli istruttori hanno già confermato la loro presenza per la prossima settimana e il sindaco manifesta “solidarietà per questa scelta. Non possiamo e non dobbiamo, in nessun caso e in nessuna tematica, piegarci a chi, con la violenza, vuole imporsi sugli altri. Mi auguro che l’autore di questo spiacevolissimo gesto rifletta, faccia un passo avanti e si scusi con i rappresentanti di Omega. Il mondo associativo, più in generale, è per la nostra comunità e per tutto il territorio nella sua interezza una risorsa e i giovani dovrebbero avvicinarsi ed entrare nei sodalizi di Pordenone perché il volontariato è una palestra formativa di valori fondamentali. Come Amministrazione ci impegneremo sul favorire momenti di incontro tra le diverse generazioni con l’obiettivo di avvicinare i più giovani ai tanti gruppi presenti in città favorendone inserimento”.