Prima il fumo, l’autista che riesce a staccare la motrice e poi le fiamme: cosa è successo sulla A23

L’incedio di questa mattina sull’autostrada A23: cosa è successo.

È stato grazie alla prontezza e al sangue freddo dell’autista del camion se questa mattina l’incendio sull’autostrada A23, nel tratto tra il confine di Stato e Tarvisio, non ha causato danni peggiori. Erano le 8.15 circa quando l’uomo, appena uscito da una galleria in direzione sud, ha notato del fumo fuoriuscire dal semirimorchio del suo autoarticolato.

Capendo immediatamente la gravità della situazione, ha accostato il mezzo e, in pochi attimi, è riuscito a sganciare il trattore stradale, allontanandolo dal semirimorchio. Una manovra rapida e decisiva che ha evitato danni maggiori, preservando la motrice dalle fiamme che di lì a poco avrebbero avvolto il rimorchio.

Portatosi in una zona sicura, l’autista ha allertato i soccorsi. I Vigili del fuoco del distaccamento di Tarvisio sono intervenuti tempestivamente, trovandosi di fronte a un incendio già sviluppato. Le operazioni di spegnimento sono iniziate subito, ma per consentire l’intervento in sicurezza è stato necessario chiudere temporaneamente il tratto autostradale interessato.

Una volta domate le fiamme, i Vigili del fuoco hanno proceduto con le operazioni di bonifica delle parti bruciate e con la messa in sicurezza dell’area. Non risultano feriti, né sono rimasti coinvolti altri veicoli.

Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento, ma l’attenzione resta alta, soprattutto in prossimità di tratti critici come le gallerie. Ancora una volta, la prontezza dell’autista e l’efficienza dei soccorsi hanno fatto la differenza.