Per Lignano e Grado l’estate resta un’incognita, i turisti voglio disertare le spiagge a numero chiuso

La stagione al mare in Friuli.

Le linee guida di Inail, Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute per gli stabilimenti balneari il giorno dopo fanno ancora discutere. Premesso che le indicazioni più puntuali devono ancora arrivare – anche sulla data di apertura della stagione -, in più parti d’Italia sono stati lanciate grida d’allarme perché l’applicazione dei protocolli sarà tutt’altro che facile.

E in regione, come sono state accolte le indicazioni? A Lignano, tutto sommato, con moderata soddisfazione, perché meno “stringenti” di quanto previsto: questo il parere di Manuel Rodeano, presidente di Lisagest, che svela anche a che punto è la preparazione della spiaggia per la stagione estiva.

A Lignano solo il 20% dei posti in meno.

A Grado, la Git – pur senza entusiasmo – saluta il nuovo indirizzo, che secondo l’amministratore unico Alessandro Lovato “è sempre meglio dell’incertezza precedente”. Nessuna inaugurazione virtuale il 16 maggio, ma anche qui si continua a mettere a punto l’arenile per i prossimi mesi.

Grado pronta alla rinascita.

Intanto, sui social ma non soltanto, molti si dicono pronti a rinunciare alle giornate al mare durante l’estate. Sarà davvero così? Nelle località di casa nostra non mancano le preoccupazioni, ma si vuole comunque pensare positivo.