Nuovo elisoccorso in Fvg: “Troppi sprechi, solo 6 voli non urgenti in 3 settimane”

L’interrogazione sul nuovo elisoccorso in Fvg.

“Non tende a placarsi la polemica sull’utilità riguardo l’avvio del servizio di utilizzo di un’eliambulanza per i trasporti di malati non urgenti da un ospedale all’altro e anche per effettuare interventi tecnici, non sanitari, come la ricerca dispersi o il recupero salme, competenza dei Vigili del Fuoco”.

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Walter Zalukar (Gruppo Misto), aggiungendo che “le polemiche sono alimentate dai costi assai elevati, 5mila euro al giorno, che ricadono sul Servizio sanitario regionale (Ssr) per un servizio ritenuto di assai dubbia utilità, se non francamente inutile, nonché per la mancanza di un chiarimento da parte dai responsabili della sanità“.

“Proviamo, allora, a fare un bilancio delle prime tre settimane di attività: in 21 giorni – spiega Zalukar – il nuovo elicottero ha preso il volo 6 volte, tutte per decolli inutili o inappropriati per un’eliambulanza. Infatti, si contano 3 trasferimenti di pazienti tra Udine e Tolmezzo e tra Udine e Pordenone, servizio finora sempre eseguito da autoambulanze con pari efficacia e a costi enormemente inferiori. Inoltre, vanno indicati gli interventi di recupero di persone illese, finora sempre eseguiti da elicotteri dei Vigili del Fuoco o della Protezione civile. L’ultimo volo, il sesto in data 19 ottobre, deve far riflettere: infatti, è stato impiegato al posto dell’eliambulanza dedicata alle urgenze che era in stato di fermo tecnico, per un incidente stradale alla periferia sud di Udine, a 10 chilometri dall’ospedale con ambulanze e automedica libere e disponibili”.

“Per tutto ciò nelle prime tre settimane di questo servizio sono stati spesi 105mila euro – continua l’esponente del Misto – e, se non ci saranno ripensamenti, andremo avanti così, a 5mila euro al giorno, per i prossimi cinque anni”.

“Un chiarimento è perciò dovuto, perché non pare tollerabile – riporta la nota – un utilizzo così facile di risorse del Ssr. Lo spreco di denaro pubblico non è mai giustificabile, ma è ancor più odioso in questi momenti di contingenza economica, quando si lesinano i soldi financo per pagare agli infermieri le ore straordinarie, fatte in più per garantire la copertura dei turni”.

“Per questo motivo – conclude Zalukar – ho pronta un’interrogazione alla quale, mercoledì prossimo, l’assessore competente dovrà dare risposta nell’aula del Consiglio regionale in merito a un tale esborso di denaro pubblico a fronte di un’assai dubbia utilità per il Ssr”.