Raffica di arresti internazionali nell’operazione Wanted della polizia di Udine: arrestati 11 latitanti.
Undici persone ricercate in Italia per gravi reati sono state rintracciate e arrestate negli ultimi mesi grazie a una complessa operazione internazionale condotta dalla Squadra Mobile di Udine, sotto il coordinamento della Procura friulana, di Treviso e della Corte d’Appello di Trieste, con il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e del Servizio Centrale Operativo. L’operazione, inserita nel progetto europeo “Wanted”, ha portato a cinque estradizioni in Italia, mentre per altri arrestati sono ancora in corso le procedure di trasferimento.
Arresti tra Europa e America Latina.
Le indagini hanno interessato latitanti provenienti da otto nazioni diverse – Croazia, Romania, Georgia, Slovenia, Repubblica Dominicana, Albania, Bosnia e Italia – e rintracciati in sette Paesi: Croazia, Austria, Romania, Slovenia, Repubblica Dominicana, Germania e Spagna. Otto dei fermati dovevano scontare pene complessive per quasi 50 anni di reclusione, mentre tre erano destinatari di misure cautelari in carcere.
Tra i casi più rilevanti, quello di un sessantenne croato, estradato in Italia per una rapina commessa a Palmanova nel 2015. L’uomo, dopo aver fatto perdere le proprie tracce e cambiato identità, è stato arrestato in Croazia su mandato europeo e riportato in Italia per scontare 7 anni di reclusione.
Rapine e violenze: i casi più gravi.
In Austria sono stati catturati due georgiani, di 28 e 32 anni, accusati di aver rapinato una studentessa italiana a Udine. Già noti alle forze dell’ordine, sono stati localizzati a Klagenfurt e successivamente estradati.
A Blanes, in Spagna, la polizia ha fermato un 35enne albanese condannato a 5 anni per una rapina a Latisana, avvenuta ai danni di due giovani. L’uomo, che aveva assunto il cognome della moglie colombiana per sfuggire ai controlli, è stato anch’egli estradato in Italia.
Sempre in Spagna, a Madrid, è stato arrestato un 37enne italo-dominicano condannato a 9 anni e 4 mesi per spaccio di droga e violenza sessuale. Fuggito dall’Italia prima della sentenza definitiva, ha scelto di scontare la pena in territorio spagnolo.
L’ultimo arresto in ordine di tempo riguarda un 65enne italo-bosniaco, condannato per spaccio e rapina aggravata commessi tra Udine e Treviso. Latitante dal 2017, era passato per Germania e Svizzera prima di tornare in Croazia, dove è stato catturato ed estradato.