Riapertura anticipata delle attività in Friuli, oggi il “verdetto” sulla proposta

L’impegno della Regione per riaprire le attività.

Continua il pressing della Regione Fvg per la riapertura anticipata delle attività. Nel pomeriggio di oggi, il presidente Massimiliano Fedriga parteciperà alla Conferenza delle Regioni e ribadirà la richiesta.

“Fermo restando che è necessario ripartire in linea con i protocolli regionali, porterò alla riunione la posizione del Fvg chiedendo che l’11 maggio si possa riaprire il commercio e il 18 le restanti attività, che vivono una situazione ancor più delicata – commenta Fedriga -. Ricordo che sono già stati firmati gli accordi con le categorie”.

Insomma, voglia di ripartire – con anticipo – all’interno delle regole fissate. Il governatore nega di voler andare “a muso duro” con Roma: ““Il mio scopo – precisa – non è andare allo scontro con il Governo, ma trovare soluzioni. La nostra proposta è responsabile e non provocatoria: se il Governo non lo capisce non si rende conto della tensione che c’è sul territorio”.

Nessuna strategia politica, quindi: “Politicamente – conclude Fedriga – potrei dire che faccio l’ordinanza e apro. Ma se poi l’ordinanza stessa fosse impugnata, dopo aver fatto riaprire i negozi ma il giorno dopo si chiuderebbe. Se fossi cinico come chi fa i post su Fb direi di aprire, e accuserei il “cattivo governo” di ammazzare le persone che non possono lavorare. Noi, invece, dobbiamo dare risposte a categorie economiche e a chi alza la serranda per far mangiare i propri figli”.