L’uomo era destinatario di un mandato di arresto europeo per violenza sessuale.
Era ricercato in tutta Europa per violenza sessuale, ma si nascondeva in un appartamento di Tarvisio. Lo scorso 1° settembre, la Polizia di Frontiera ha arrestato un 29enne cittadino rumeno, sottoposto al provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte d’Appello Milano, in riferimento ad un mandato di arresto europeo emesso dalla Romania per violenza sessuale.
L’uomo è stato individuato e fermato all’interno di un appartamento situato a Tarvisio, di cui aveva la disponibilità. Durante l’operazione, l’attenzione degli agenti è stata attirata da diversi sacchi di plastica presenti nell’abitazione. I controlli successivi hanno portato alla scoperta di circa 800 capi di abbigliamento appartenenti a noti marchi di moda, per un valore complessivo stimato in 120.000 euro. La merce, ritenuta provento di attività illecite, è stata immediatamente posta sotto sequestro. Il 29enne è stato quindi anche denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.
L’arresto si inserisce in un più ampio quadro di intensificazione dei controlli lungo il confine orientale, resi ancora più stringenti a seguito del ripristino dei controlli alla frontiera con la Slovenia e della sospensione temporanea del Trattato di Schengen. Tali misure hanno consentito, nel solo mese di agosto, oltre 1500 controlli sul territorio e l’arresto di tre cittadini stranieri per reati legati all’immigrazione clandestina.