Sciopero metalmeccanici, dall’Electrolux alla Faber alte le adesioni degli operai

Alta l’adesione per lo sciopero dei metalmeccanici in Friuli Venezia Giulia.

È del 60%, in Friuli Venezia Giulia, l’adesione media allo sciopero dei lavoratori metalmeccanici, proclamato per oggi da Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil per chiedere il rilancio degli investimenti pubblici e privati a sostegno del rilancio dell’industria.

Questa la stima del segretario generale della Fiom Maurizio Marcon, che oggi ha partecipato, assieme ai segretari di Fim e Uilm Gianpiero Turus ed Ezio Tesan e a circa 200 lavoratori provenienti dalla nostra regione, una delegazione di circa 200 manifestanti, giunta nella metropoli lombarda a bordo di cinque pullman. «Il dato – precisa Marcon – si riferisce alle fabbriche sindacalizzate e sale al 75% scorporando la minore partecipazione della componente impiegatizia».

Alte adesioni in tutto il Friuli

La punta massima di adesione si è toccata alla Electrolux di Porcia, dove ha scioperato il 98% dei dipendenti. Oltre il 60% di adesione alla Faber di Cividale, mentre fra il 70 e il 90% alla Nidec, alla Zml (gruppo Cividale), alla Siap e alla Cimolai, sempre in provincia di Pordenone, alla Lmc (gruppo Cividale) e alla Stark Utensili in provincia di Udine, alla Fincantieri e all’Ansaldo nell’isontino, alla Flex di Trieste.