Scoperta una coltivazione di marijuana a Villa Santina: denunciati due giovani

Una coltivazione di marijuana nei boschi di Villa Santina.

Nella tarda mattinata di mercoledì 28 maggio, durante l’ordinaria attività di pattugliamento del territorio da parte degli agenti del Corpo di Polizia Locale della Comunità di montagna della Carnia, due giovani sono stati colti in flagranza in una coltivazione di marijuana situata nella boscaglia in prossimità del fiume Tagliamento a Villa Santina. Si tratta di un maggiorenne e un minorenne già noti alle forze dell’ordine per precedenti per droga.

Gli operatori, attratti dalla presenza di alcuni rifiuti abbandonati, si sono addentrati in un’area boschiva, dove hanno subito notato la presenza di due giovani che, all’avvicinarsi dagli agenti, hanno cercato di disfarsi di alcuni oggetti e di darsi alla fuga. Un tentativo non andato a buon fine grazie alla fitta vegetazione e all’intervento degli agenti.

Dopo il fermo e l’identificazione dei due, gli operatori hanno scoperto, proseguendo nella boscaglia, un capanno di legno nella quale era stata avviata una coltivazione artigianale di marijuana, con alcuni vasi nei quali erano state coltivate diverse varietà della sostanza, acquistate su Internet secondo il personale della Polizia Locale.

Nei pressi sono stati inoltre trovati materiali, strumenti utili alla coltivazione e alla cura della droga e un bilancino di precisione. Gli agenti hanno provveduto poi alla perquisizione domiciliare dove hanno trovato, in casa del ragazzo maggiorenne, altri cinque semi di marijuana, alcuni grammi di hashish e altri oggetti per il consumo di droghe.

I due ragazzi sono stati denunciati a piede libero in concorso tra loro per produzione di sostanza stupefacente e detenzione di oggetti atti ad offendere alla Procura della Repubblica rispettivamente presso il Tribunale di Udine e presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste. Al termine delle operazioni il minore è stato affidato in custodia ai genitori. Rimane alta la soglia di attenzione del Corpo sulla diffusione e l’uso degli stupefacenti anche nei confronti delle aree più isolate e degradate dove possono svilupparsi con più facilità fenomeni legati alla produzione, al consumo e alla cessione di sostanze illegali.