Si finge la figlia e tenta di raggirare un’anziana: tentata truffa a Latisana

Tentativo di truffa a Latisana.

Nuovo tentativo di truffa ai danni degli anziani in Friuli: stavolta la vittima presa di mira è stata un’86enne di Latisana che è stata contattata al telefono da una donna.

Quest’ultima si è spacciata per la figlia dell’86enne dicendo che aveva bisogno urgente di soldi, 40mila euro, per sottoporsi ad alcune cure contro il Covid. Nella chiamata successiva però, quando la truffatrice voleva mettersi d’accordo per ritirare il denaro a casa dell’anziana, ha risposto un parente mandando all’aria i piani della donna, che ha subito riagganciato.

I parenti quindi hanno denunciato l’episodio ai carabinieri e sono ora in corso le indagini.

Le forze dell’ordine invitano alla massima attenzione, con alcuni semplici consigli che, seppur possano sembrare banali, il più delle volte sono sufficienti ad impedire ai malintenzionati di mettere a segno i loro scopi:

  • Interrompere la comunicazione se si riceve una telefonata in cui vengono richieste somme di denaro per un parente arrestato o per delle cure mediche.
  • Non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità;
  • Diffidare dagli sconosciuti anche se vestono qualche tipo di uniforme o se dichiarano di essere tecnici inviati da qualche azienda di servizi per delle manutenzioni; magari verificare con una telefonata da chi e per quale motivo sono stati incaricati;
  • Allo stesso modo dubitare di presunti ispettori bancari, delle poste o dell’I.N.P.S. che chiedono di verificare la regolarità del libretto di deposito o l’autenticità delle banconote;
  • Da tempo le associazioni benefiche non fanno raccolta di soldi porta a porta. Si consiglia di fare un versamento attraverso la banca o la posta. In ogni caso non dare soldi in contanti a sconosciuti.
  • Evitare di tenere in casa grosse somme di denaro ed oggetti di grande valore. Se l’uso di questi oggetti non è frequente è possibile custodirli in una cassetta di sicurezza dove prelevarli all’occasione;
  • Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermarsi con sconosciuti e non farsi distrarre o attirare da “un affare imperdibile”;
  • Ricordarsi che in banca o nell’ufficio postale nessun cassiere della banca o dell’ufficio postale insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che ha appena consegnato.