Cugine travolte e uccise sulla A28, Traykov condannato a 7 anni in Appello

Nell’incidente persero la vita Sara Rizzardo e Jessica Fragasso.

La Corte d’appello di Trieste ha confermato la sentenza di primo grado, condannando l’imprenditore bulgaro Dimitre Traykov a sette anni di reclusione per l’omicidio stradale plurimo, l’omissione di soccorso e le lesioni gravissime causate dalla sua velocità e imprudenza alla guida. Traykov era alla guida di un SUV quando, il 30 gennaio 2022, ha tamponato la Fiat Panda a bordo della quale viaggiavano le due giovani cugine, Sara Rizzotto di 26 anni e Jessica Fragasso di 20. Le due giovani sono morte sul colpo, mentre le due bimbe di Sara sono sopravvissute all’incidente. Secondo la perizia l’auto dell’imprenditore viaggiava a 180 chilometri orari.

Traykov, dopo l’incidente, ha scavalcato il guardrail e si è allontanato a piedi dal luogo dell’incidente, ma è stato successivamente rintracciato a casa sua grazie a una telefonata ricevuta da un cellulare rimasto nell’abitacolo del suo SUV. Gli esami effettuati sia subito dopo l’incidente che in ospedale hanno escluso l’aggravante della guida in stato di ebbrezza, ma non hanno attenuato la gravità dei fatti.

Alla condanna a sette anni di reclusione si aggiungono la revoca della patente e provvisionali per complessivi 175 mila euro ai familiari delle vittime, con risarcimento del danno da quantificarsi in sede civile.