I Cjalzons, una storia di tradizioni risalente al XV secolo

Sono dei ravioloni ripieni. La ricetta prevede che la sfoglia sia preparata solo con farina 00 e acqua. Piatto gastronomico antico, mescola sapori e aromi d’Oriente coi prodotti delle terre friulane, raccontando di per sé una storia di uomini e viaggi.

Conosciuti già nel XV secolo.

Questa specialità era conosciuta e apprezzata già nel XV secolo, come ricordano i molti documenti che la elogia, servita alle mense nei palazzi e nelle case di campagna e montagna. Il ripieno varia a seconda del territorio: in pianura, spinaci e ricotta: in montagna, patate, cipolla cannella, zucchero, ricotta affumicata, uvetta, mentuccia, uova, prezzemolo, burro, buccia di limone grattugiata, cioccolato, marmellata di prugne.

Le varianti da valle a valle.

Gli ingredienti variano da valle a valle, da borgo in borgo e anche da famiglia in famiglia. Ogni valle detiene la “vera” ricetta. Tutte gustose, tute da degustare almeno una volta. I più conosciuti sono i Cjalzons Carnici della Val Gortana, di Timavo e d’Arta. Anche nelle altre località carniche sono tutti da degustare e valgono un viaggio. I Cjalzons sono serviti bolliti conditi con burro fuso e ricotta affumicata grattugiata.