Concerti, cinema e performance, a Udine il festival Forma Free Music Impulse

Il Festival Forma Free Music Impulse a Udine

Sperimentazione e ricerca tra arti visive e musica elettronica invadono Udine fino al 2 novembre. Concerti, live cinema, performances, proiezioni, workshops e incontri si alternano in sei diversi comuni per creare un festival dedicato alla contaminazione tra arti visive, musica elettronica, cinema e nuove tecnologie.

La manifestazione è organizzata da Hybrida con il contributo della Regione Friuli Venezia-Giulia e il supporto della Fondazione Friuli, e lascia ampio spazio in quest’edizione alla sensibilità verso il femminile, negli incontri e nella presenza di 8 donne su 10 performer.

FORMA giunge alla sua decima edizione presentando una serie di eventi per la maggior parte gratuiti: dopo le anteprime estive a Parigi, Londra e Tolmino, e i due primi concerti con Aki Onda e L’Impero della Luce, si continua il 19 ottobre con lo spettacolo ‘Of Leonardo da Vinci’ con Elaine Mitchener (voce e danza) dalla scena improvvisativa e sperimentale inglese, David Toop (musica e testi) e Barry Lewis (film), per la regia di Dam Van Huynh, al Teatro San Giorgio di Udine dalle ore 21.

L’evento principale del festival, l’unico a pagamento (10 euro), andrà in scena il 26 ottobre all’Auditorium Zanon alle 21 con Jessica Ekomane, Nkisi e Moor Mother. Jessica Ekomane è una musicista elettronica e sound-artist, produttrice di performance basate sulla quadrifonia e sull’effetto fisico sul pubblico attraverso l’interazione di psicoacustica e l’interscambio tra rumore e melodia. Niksi unisce musica techno e ritmi percussivi congolesi. Il lavoro di Moor Mother si rifà invece alla fantascienza distopica, per proporre un ibrido sonoro tra hardcore, rap, industrial, noise e pulsioni afrocentriche.

Il concerto finale andrà in scena a Staranzano il 2 novembre, alle 21 al Dobialab, con Cannibal Se/lecter, Warrego Valles, Dj Marfox, che si muoveranno tra la dubstep con puntate di Idm, la musica da club vicina all’elettronica sperimentale e sonorità di afro-elettronica portoghesi.

Oltre alla musica saranno diverse le occasioni di crescita e di confronto insieme agli artisti del festival:  

Mercoledì 16 ottobre si terrà la masterclass “Documentaries and liberation of women” con Kim Longinotto, mentre da mercoledì 23 a venerdì 25 ottobre sarà possibile prendere parte al seminario “Audio Visual Synthesis & Aesthetic Theraphy” con Michael England, riguardo alle diverse modalità di creazione di contenuti visuali e sonori in diversi ambiti artistici.

Venerdì 18 ottobre invece al Teatro San Giorgio di Udine saranno proiettati Travelling with Peter Mettler di Fabris Šulin, Shinjuku Boys di Kim Longinotto e Primi voli / Prvi Poleti / First Crossings.

Diverse presentazioni poi il 24 ottobre con “CTRL+C, CTRL+V – Scrittura non creativa” e “Hillary: The Hilary Clinton E-mails” di Kenneth Goldsmith da Kobo Shop alle 18, “Xenofemminismo” di Helen Hester sempre al Kobo Shop il 26 ottobre, e “Musica meccanica – da Leonardo alla musica elettronica” con Renato Rinaldi giovedì 31 ottobre alle 18:30.