Un paese illuminato solo dalle zucche, la magia della Vilie dai sants a Chiopris

Una tradizione che dura da più di dieci anni.

Si ispira all’antica tradizione del popolo Celtico la “Vilie dai Sants”, ossia la vigilia di Ognisanti, che si rinnova da ormai più di una decade nel paesino di Chiopris ogni 31 ottobre. 

Questo puntino della pianura friulana risale – secondo la tradizione – all’anno 1230, quando i Longobardi stabilirono lì un insediamento dal nome germanico “Teuprecht” o “Teopricht”.

Era in una zona strategica, in quanto sulla strada romana tra Aquileia e Cividale del Friuli. Secondo una leggenda, qui passarono alcuni crociati diretti in Terra Santa, nel punto dove oggi sorge la chiesetta di Madonna di Strada. 

Oggi, questo paesino di meno di mille anime ospita un appuntamento unico nel suo genere, che richiama ogni anno centinaia e centinaia di persone da tutta la regione e dalla vicina Slovenia: le vie sono illuminate dalla luce dei “musons”, ossia le zucche intagliate e con un lumino all’interno.

Per l’occasione, tutti gli abitanti e non solo mettono in moto la fantasia e realizzano composizioni incredibili, al limite dell’artistico, se non addirittura dell’ingegneria. L’idea partì diversi anni fa da un racconto tratto dal libro “Tiaris di Aquilee”, che narrava della processione dei morti durante la vigilia di Ognissanti.

La processione avveniva anche a Chiopris e oggi è riprodotta dai visitatori che si camminano per le vie e i cortili: tanti, infatti, utilizzano la propria casa per ambientarci vere e proprie “favole di zucca”. Durante la serata, una giuria osserva tutti i lavori esposti e decreta alla fine il vincitore.

La notte di Halloween inizierà dalle 19, presso il campo sportivo dove i chioschi serviranno ribolla, vino, vin brulè, castagne e dolci tipici. Inoltre ci sarà un ricco premio dedicato al “muson singolo”, previa iscrizione al concorso.