CiviBank sostiene la ripresa: “Una task force per aiutare cittadini e imprese”

Le azioni di CiviBank per la fase due.

“Nonostante le implicazioni economiche del prolungato lockdown siano davvero preoccupanti, la nostra banca ha saputo interpretare al meglio il suo ruolo di riferimento creditizio di prossimità adottante sollecite ed efficaci misure”. Così Michela Del Piero, presidente di CiviBank, racconta come l’istituto di credito si sta muovendo in questo periodo. Tempi complicati, inficiati dall’allarme coronavirus: “Le prospettive per il 2020 sono fortemente condizionate dall’emergenza Covid-19 i cui effetti temiamo ricadano sui livelli di crescita e di redditività”.

In che maniera intendete venire incontro alle necessità delle aziende?

La finanziaria regionale Friulia ha potenziato la Convenzione sottoscritta con CiviBank lo scorso 2 dicembre relativa ai prestiti per le micro e piccole imprese del Friuli Venezia Giulia. In particolare è stata aumentata la durata dei finanziamenti erogabili da CiviBank, che da ora in poi potrà perfezionare prestiti a valere sulla Liquidity Facility alle aziende per una durata fino a 72 mesi rispetto ai 36 inizialmente previsti. I finanziamenti beneficeranno di 4 milioni di euro di dotazione messi a disposizione da Friulia a titolo gratuito. La maggior durata dei prestiti è riconosciuta per tutte le erogazioni fino a 25 mila euro effettuate entro il 31 dicembre 2020”.

Come va letta l’intesa con Friulia?

“Questo accordo dimostra ancora una volta che gli enti territoriali sono sensibilmente ed efficacemente pronti e agili a sostenere le imprese locali nei momenti difficili come pure in quelli ordinari. Dalla collaborazione attiva con la finanziaria regionale a quella con i Confidi, si può cogliere ancor meglio il ruolo di CiviBank nel sostegno dell’economia regionale”.

Il Cda di CiviBank ha deciso anche di intervenire in modo diretto per la ripartenza.

“Sempre in considerazione dell’avvio della Fase 2 dell’emergenza Covid-19, il consiglio di amministrazione ha stanziato un primo plafond di 20 milioni di euro per sostenere i comparti produttivi del Nordest. Alle misure di sospensione previste dal DL 18/2020 e dall’Accordo Abi per il Credito si affianca un primo plafond a cui potranno accedere le aziende appartenenti a tutti i settori economici allo scopo di consentire loro, superate le difficoltà contingenti, di ripartire il prima possibile”.

Avete messo in campo anche iniziative per informare i clienti su possibilità offerte da altri organismi, è così?

“CiviBank, in costante contatto con i Consorzi di Garanzia Fidi territoriali e con le istituzioni pubbliche, ha allestito una squadra di specialisti con l’obiettivo di supportare le Filiali nel trasmettere e veicolare in maniera efficace alla clientela privata, alle imprese e alle categorie datoriali tutte le misure di sostegno che Regione, Stato e Ue stanno predisponendo. Il plafond stanziato rientra nell’ambito più ampio degli strumenti di sostegno all’economia locale che CiviBank ha adottato anche in coordinamento con le iniziative di Sistema, in particolare le nuove linee di garanzia previste dal Fondo Centrale di Garanzia e dai Confidi”.

Rimanete, quindi, saldamente al fianco dei vostri clienti.

Le 64 filiali della banca operative in Fvg e Veneto (da Trieste a Vicenza) restano aperte per assistere anche in questa fase critica la clientela, seppur con orario ridotto e previo appuntamento, per le operazioni più urgenti. Sul sito internet dell’Istituto sono stati resi disponibili gli aggiornamenti circa le modalità operative delle misure adottate. Non va pure dimenticata la gran mole di concessioni di moratorie sulle rate dei finanziamenti a valere su privati e aziende per sovvenire alle prime difficoltà emerse nel corso dell’emergenza nel nostro tessuto sociale semplificando notevolmente le relative procedure”.