Riaprono i concessionari d’auto del Friuli tra misure di sicurezza e speranze

concessionaria prontoauto

La fase due per i concessionari auto.

È scattata oggi la “fase due” anche per i concessionari auto. Da questa mattina, gli autosaloni hanno ufficialmente riaperto i battenti per accogliere nuovamente i clienti. Molte aziende, però, già nelle scorse settimane erano operative con le officine, dapprima per le urgenze – guasti, per intenderci – e ora anche per lavori più ordinari, come il tagliando o altri interventi di manutenzione. Ora tocca alle vendite.

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Il “day one” degli autosaloni, però, non ha visto la ressa fuori dalle porte. Un po’ perché il ritorno a a un briciolo di normalità deve ancora arrivare, nonostante ci sia maggiore libertà di movimento per i cittadini del Friuli, un po’ perché le aziende stesse si devono rimettere in moto dopo due mesi di inattività forzata. Quello di oggi, anche per le realtà specializzate, è stato una sorta di primo giorno di scuola.

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I concessionari, intanto, si sono attrezzati. Le imprese del comparto hanno messo in campo tutte le misure necessarie per assicurare il distanziamento sociale e la necessaria “salubrità” degli ambienti. Dalle linee che segnano la distanza tra venditore e acquirente, passando per i plexiglass nelle postazioni di chi vende, tutti fanno i conti con i nuovi protocolli. Non va dimenticata, in questo contesto, l’adozione di altri accorgimenti come le mascherine, il gel igienizzante e le corsie diverse per entrata e uscita dai saloni.

LE NUOVE STRATEGIE DI PRONTOAUTO.

Intanto, le realtà del settore pensano già al domani, tra nuove strategie di marketing e test drive “sicuri”, con auto igienizzate dopo ogni prova e distanziamento tra il potenziale cliente che si mette al volante e gli addetti alle vendite. Insomma, è necessario confrontarsi con un mondo nuovo.