Via “quota 100” per andare in pensione, che cosa cambierà in Fvg dopo la riforma della misura

I cambiamenti per il Fvg dopo la fine di quota 100.

Cosa succederà con la sparizione di “quota 100” per arrivare alla sospirata pensione? L’argomento è di stretta attualità e si studiano quali ripercussioni ci potranno essere per la nostra regione. Secondo le prime proiezioni, ci sarà un impatto quasi nullo per il Friuli Venezia Giulia delle quote 102 e 104, le nuove possibilità presentate dal governo per la pensione anticipata.

Questo il risultato di quanto elaborato dall’Inps partendo dalle ipotesi sulla riforma pensioni a livello nazionale e facendo delle stime per il Friuli Venezia Giulia. Nella Manovra 2022 del Governo è infatti prevista l’uscita anticipata dal lavoro nel prossimo biennio, tra il 2022 e il 2023. Se in Italia si parla di circa 10 mila persone l’anno, nella nostra regione si calcolano circa 200 lavoratori. La manovra governativa però non convince del tutto, non trova infatti pieno favore dei sindacati che la considerano una “misura inutile”.

Ritorno alla Legge Fornero? No, grazie.

Sulla questione è intervenuto anche Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, durante l’intervista a “Stasera Italia” su Rete 4. “Immagino che nei prossimi giorni arriverà una soluzione perché finita la misura voluta dalla Lega di quota 100 che finisce nel 2021, dal 2022 dovrebbe tornare in legge Fornero pura – spiega Fedriga – cosa che ovviamente noi non condividiamo e chiediamo delle soluzioni alternative perché quella situazione sarebbe particolarmente penalizzate per i lavoratori e i cittadini di questo paese“.

A poter far domanda per andare in pensione prima rispetto all’età ordinaria, sono coloro che hanno svolto lavori faticosi e pesanti, definiti quindi “lavori usuranti”. Di questa tipologia fanno parte: conduttori di macchine agricole, fonditori, calerai, saldatori, meccanici artigianali, ripatoratori e manutentori, vasai, fabbri, ferrai, artigiani e operai delle lavorazioni alimentari, personale non qualificato nella manifattura e tutti coloro che hanno svolto lavori molto gravosi.

L’impatto in Fvg.

Guardando al passato, nel 2019 in Friuli Venezia Giulia sono state presentate 4.671 domande per quota 100, delle quali 3.235 accolte. Hanno usufruito dell’opzione donna, invece, circa 471 persone a fronte di 652 domande.