Altri 30 chilometri di terza corsia sull’autostrada in Fvg, Autovie rivendica il suo ponte gioiello: “È costato la metà di quello di Genova”

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I nuovi 30 chilometri di terza corsia sull’autostrada A4 in Fvg.

“Portare a termine questi cantieri non è stato semplice perché svolti, in gran parte, a traffico aperto, senza quindi interrompere la circolazione dei mezzi e delle merci. Le opere realizzate sono all’avanguardia, basti pensare che il ponte sul Tagliamento è lungo più del doppio di quello nuovo di Genova ed è costato la metà”.

In questa frase c’è tutta la soddisfazione del presidente di Autovie Venete, Maurizio Paniz, nel commentare il completamento dei lavori lungo l’asse autostradale Gonars – Nodo di Palmanova. In poco meno di un anno, infatti, Autovie ha portato a termine due importanti interventi e da Alvisopoli al Nodo di Palmanova ora i mezzi possono circolare su oltre 30 chilometri di terza corsia.

Trenta chilometri a tre corsie.

Più di trenta chilometri di autostrada a tre corsie che da oggi, venerdì 30 luglio, i turisti potranno percorrere sull’intero tratto realizzato da Autovie Venete senza più incontrare i cantieri lungo il percorso. Un traguardo raggiunto in tempo per l’esodo estivo che scatterà proprio in questo fine settimana.

Si sono, infatti, conclusi i lavori lungo l’asse autostradale del tratto della A4 Gonars – Nodo di Palmanova (primo sub lotto del quarto lotto della terza corsia). I 4,7 chilometri si aggiungono ai 26 (terzo lotto da Alvisopoli a Gonars) realizzati dalla concessionaria e dalle maestranze nell’autunno dello scorso anno e consentono allo stesso tempo di dare continuità a un’infrastruttura strategica dove si intersecano le sei direttrici di traffico da e verso il Nord Italia, l’Austria e il Centro Est Europa. Oltre all’allargamento delle carreggiate gli interventi hanno riguardato complessivamente anche la demolizione e costruzione di ben tredici cavalcavia. A questo si aggiunge il doppio viadotto sul fiume Tagliamento lungo 1.520 metri.

Fvg asse di collegamento fondamentale.

“La chiusura dei cantieri nel tratto tra Gonars e il Nodo di Palmanova – ha commentato il governatore del Friuli Venezia Giulia nonché commissario straordinario per l’emergenza in A4, Massimiliano Fedriga – rappresenta un importante passo in avanti nella realizzazione dell’imponente opera voluta, e quasi interamente autofinanziata, da Autovie Venete. Un progetto di portata internazionale, che mira a porre il nostro territorio al centro di un asse di collegamento fondamentale per l’economia non solo del Nordest ma di tutto il Paese e dell’Europa stessa”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Autovie Venete, Maurizio Paniz. “Un risultato – ha spiegato – che premia il lavoro svolto in collaborazione dalla struttura del commissario per l’emergenza della A4, dalla concessionaria e dalle ditte appaltatrici”.

Completati 49 chilometri su 95 previsti.

Complessivamente Autovie ha realizzato 49 chilometri di terza corsia, sui 95 previsti dal progetto iniziale investendo più di 800 milioni di euro. “Il nostro impegno è quello di completare l’opera nei tempi prestabiliti – conclude Paniz -. Nonostante nell’ultimo anno e mezzo l’emergenza sanitaria abbia creato forti ripercussioni sotto il profilo organizzativo dei cantieri e inciso dal punto di vista del fatturato per il calo del traffico e conseguentemente dei pedaggi abbiamo lavorato a testa bassa e continueremo a farlo”.

Ora l’attenzione è tutta concentrata sul tratto Alvisopoli – Portogruaro (primo sub lotto del secondo lotto), lungo 8,8 chilometri nel quale è in corso il rifacimento di ben 24 opere (8 sottopassi, 8 scatolari per la raccolta delle acque, 5 cavalcavia e 3 ponti). L’obiettivo è quello di concludere il tratto Alvisopoli – Portogruaro entro la fine del 2022. Ma lo sguardo è rivolto anche al futuro e quindi al secondo sub lotto da San Donà di Piave a San Stino di Livenza e al terzo sub lotto del secondo lotto da San Stino a Portogruaro (complessivamente 25 chilometri)”