I due bambini di 7 e 8 anni sono stati ricoverati al Burlo Garofolo di Trieste.
Due piccoli pazienti, una bambina di 8 anni e il fratellino di 7, sono arrivati nella notte all’IRCCS materno-infantile Burlo Garofolo di Trieste, accompagnati dal padre, dopo essere fuggiti dalla Striscia di Gaza grazie a un corridoio umanitario organizzato dalla Farnesina. La madre dei bambini è stata ricoverata contemporaneamente presso l’ospedale di Cattinara, dove ha ricevuto le prime cure.
Il trasferimento della famiglia è stato gestito in modo coordinato: dopo l’arrivo all’aeroporto di Verona, i quattro sono stati trasportati in ambulanza a Trieste, grazie all’intervento della Sores FVG, la centrale operativa per l’emergenza sanitaria regionale.
Al loro arrivo al Pronto soccorso del Burlo, i due bambini sono stati visitati e successivamente ricoverati presso la Clinica pediatrica dell’istituto. I medici stanno attualmente svolgendo gli accertamenti necessari, ma le condizioni cliniche iniziali, nonostante il contesto difficile da cui provengono, sono state definite “complessivamente buone”.
L’IRCCS Burlo Garofolo ha voluto esprimere, attraverso una nota ufficiale, un ringraziamento al personale del Pronto soccorso e della Pediatria per la professionalità e l’umanità dimostrate nell’accoglienza notturna dei piccoli e del loro papà. L’intervento fa parte del più ampio sforzo umanitario portato avanti dall’Italia per accogliere e assistere i civili in fuga dalla guerra in Medio Oriente, con particolare attenzione ai soggetti fragili come donne e bambini.