Boschi certificati, il Friuli Venezia Giulia è terzo in Italia

La superfice dei boschi certificati in Fvg è di 92.000 ettari.

Il Gruppo per la Gestione Forestale Sostenibile del Friuli Venezia Giulia si appresta a chiudere il quinquennio di gestione e ad avviare quello successivo (2024-2029) con un obiettivo ambizioso ma alla portata: ottenere la certificazione PEFC di tutta la superficie forestale pubblica degli enti per i quali tiene le fila.

Attualmente la superficie boscata certificata degli appartenenti al gruppo ammonta infatti a 92.000 ettari, che pongono il gruppo sul podio in Italia al terzo posto, dopo le province autonome di Bolzano e Trento, davanti a Liguria, Veneto, Lombardia, Piemonte. 

Il Gruppo per La Gestione Forestale Sostenibile del Friuli Venezia Giulia è un’organizzazione costituita come Gruppo interno all’Unione Nazionale Comuni, Comunità̀ e Enti Montani (U.N.C.E.M.) Delegazione Regionale Friuli Venezia Giulia. I Membri del Gruppo sono i soci “ordinari” o “sostenitori” di U.N.C.E.M. proprietari o gestori di boschi ubicati nel territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

La certificazione trova valorizzazione nella sostenibilità della risorsa bosco, intesa sia nel proprio aspetto ambientale, ma anche nella declinazione della gestione sociale (si pensi al rispetto di aspetti legati alla sicurezza del lavoro) ed economica. Ciò, considerata proprio la rilevanza che i boschi e la loro gestione assumono nel contesto locale, non solo dal punto di vista produttivo, ma anche da quelli di protezione del territorio, turistico-ricreativo, paesaggistica, culturale il Gruppo, tramite l’organizzazione che lo gestisce e rappresenta.

Gli obiettivi per il futuro.

“L’obiettivo prossimo – spiega Ivan Buzzi, presidente UNCEM FVG – chiuso il ciclo 2019-2024 con la scadenza della certificazione il prossimo 6 luglio, è di mantenere la certificazione dei soggetti che già la possiedono, ma non solo. Al contempo, considerato che il Gruppo si è dato dalla sua nascita anche lo scopo dell’aumento della superficie certificata, puntiamo ad accrescerla, a beneficio del territorio, dell’ambiente e della sostenibilità economica”, inteso che tra gli obiettivi della gestione forestale certificata c’è anche quello di valorizzare la dimensione produttiva dei propri membri mediante iniziative finalizzate ad incrementare il valore delle materie prime, legnose e non, provenienti da foreste certificate.

A breve gli aderenti al Gruppo saranno invitati a confermare l’adesione al nuovo quinquennio di certificazione. Azioni ulteriori prevederanno la consultazione degli stakeholder quali, ad esempio, imprese boschive, di lavorazione del legno, università, associazioni eccetera) per un confronto sull’attività di certificazione e per raccogliere suggerimenti su come migliorare l’attività. Una attività che quest’anno compie 20 anni dalla prima emissione del certificato, avvenuta nel 2004.  Gli impegni cardine ai quali il Gruppo è vincolato riguardano la necessità di gestione basata sulla pianificazione forestale che tenga conto, ad esempio del fatto che i tassi di utilizzazione adottati dovranno essere inferiori all’incremento produttivo, assicurando il rinnovo ciclico dei prodotti prelevati.