La casa non è più un luogo sicuro: in Fvg crescono i furti, Udine tra le città più esposte

I dati sui furti in casa in Friuli Venezia Giulia.

Crescono i furti in abitazione in Friuli Venezia Giulia, che si colloca sopra la media italiana per incidenza del fenomeno. Secondo il Rapporto Verisure-Censis, nel 2024 nella regione sono stati denunciati 3.606 furti in casa, con una crescita del 22,3% rispetto al 2019. L’incidenza è pari a 30,2 furti ogni 10.000 abitanti, mentre la media nazionale si ferma a 26,4.

L’aumento, osserva il rapporto, riflette un quadro più ampio che coinvolge molte aree del Centro-Nord. In tutta Italia, nel 2024 i furti in abitazione sono stati 155.590, con una crescita del 5,4% rispetto all’anno precedente. Il reato rimane percepito come uno dei più invasivi, perché colpisce l’ambiente considerato più intimo e protettivo: la casa.

Il dettaglio territoriale in Friuli Venezia Giulia

Osservando i dati provinciali, emergono differenze significative. Udine registra circa 338 furti ogni 100.000 abitanti, mentre Pordenone si colloca poco sotto, con 325 ogni 100.000. Gorizia presenta un’incidenza più contenuta, pari a 29,5 furti ogni 10.000 abitanti mentre Trieste si attesta attorno ai 271,5 furti ogni 100.000 abitanti.

Il dato più rilevante riguarda il capoluogo udinese. Udine città risulta tra i comuni italiani con l’incidenza più elevata: 53 furti in casa ogni 10.000 abitanti, una delle frequenze più alte a livello nazionale, tanto da essere quarta a livello nazionale.

Il paradosso del Friuli Venezia Giulia.

Il rapporto evidenzia come la regione presenti un paradosso. Il Friuli Venezia Giulia ha abitazioni mediamente più solide e meglio strutturate rispetto alla media italiana, tanto da collocarsi al secondo posto in Italia per sicurezza delle infrastrutture domestiche. Tuttavia, scende al quattordicesimo posto nella classifica complessiva della sicurezza domestica.

A incidere è soprattutto la percezione di vulnerabilità all’interno della propria casa, che peggiora quando il numero dei furti cresce e quando il reato colpisce zone residenziali diffuse, dove il controllo sociale è più debole.

Il fenomeno nel contesto nazionale

Il rapporto Censis-Verisure sottolinea che il furto in casa non riguarda solo chi vive in aree ricche o isolate: può toccare chiunque, in qualsiasi area urbana o rurale. Oltre 14 milioni e mezzo di italiani dichiarano di aver subito almeno un furto in casa nella vita. Gli episodi avvengono più spesso nel tardo pomeriggio e nelle ore tra le 14 e le 20, quando molte abitazioni rimangono vuote.