Green pass obbligatorio in Fvg, le eccezioni e le novità da conoscere

Le nuove regole e le eccezioni del green pass.

Come molto spesso è accaduto da quando siamo costretti a convivere con la pandemia del Covod-19, i dubbi e le domande non mancano nemmeno per l’ultimo decreto firmato dal governo che regola il green pass. Sono tante le domande che vengono rivolte per conoscere quando il certificato verde è obbligatorio o quali ristrettezze siano previste. Oltre alle norme più conosciute (il green pass è obbligatorio per bar, ristoranti ed eventi) ci sono alcune eccezioni e novità da conoscere. Alcune che stanno anche facendo discutere.

Camerieri e clienti dei ristoranti negli hotel.

Una delle decisioni che hanno fatto più discutere è quella in base alla quale i camerieri dei bar, per esempio, non hanno l’obbligo di esibire il green pass per poter lavorare. La decisione permette quindi a chi ci serve da bere sia al bancone che al tavolino di poterlo fare senza essersi vaccinato o essersi sottoposto al tampone con esito negativo (in poche parole, i requisiti per ottenere il green pass). Inoltre anche i clienti dei ristoranti degli alberghi non sono tenuti ad esibire alcunché per potersi sedere a mangiare (attenzione: valido solo per chi alloggia nel dato albergo).

Lavoratori.

Anche la decisione sull’obbligo per i dipendenti di varie attività (i già citati bar e ristoranti, ma anche cinema, teatri, palestre, piscine e tutte le attività al chiuso) è stata oggetto di dibattito. Per il momento non serve per continuare a lavorare. La decisione, però, potrebbe essere solamente stata rinviata al mese di ottobre.

Trasporti a media e lunga percorrenza.

Dal 1 settembre al 31 dicembre sarà necessario munirsi del green pass per poter viaggiare nei mezzi pubblici extraurbani a media e lunga percorrenza. Con questi ultimi si intende: aeromobili, navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale; treni ad alta velocità; autobus che collegano due o più regioni; autobus adibiti a noleggio con conducente, ad eccezione di quelli impiegati nel servizio pubblico di trasporto locale e regionale. La capienza sarà aumentata dal 50 all’80%. Per il trasporto pubblico locale non ci sarà alcun vincolo, anche in questo caso ci sarà il citato aumento di capacità, ma il green pass da settembre potrebbe arrivare anche in questo caso se si dovesse viaggiare in troppi all’interno del mezzo.

La quarantena più breve.

Sulla questione della quarantena o isolamento fiduciario per chi è stato a contatto con positivi è stato raggiunto un compromesso tra chi votava per eliminarla (regioni, Lega, Ministero dell’Istruzione) e chi invece spingeva per confermarla (Cts). L’obbligo di isolamento sarà ridotto da 10 a 7 giorni; al termine dei quali, in presenza di un tempone negativo, si potrà tornare in libertà. Nel caso degli studenti, ad esempio, se in una classe si verifica un caso di positività, la DaD sarà ridotta a 5 giorni prima di rientrare in aula, sempre in presenza di tampone negativo. Il Ministero della Salute ha inoltre deciso di abolire per adesso l’obbligo di isolamento breve di 5 giorni per chi rientra da Paesi a rischio come Spagna o Grecia.