Via libera alla manovra 2024: tutte le novità in Friuli Venezia Giulia

L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli

Approvata in via definitiva la Legge di Stabilità 2024.

“Una manovra per il prossimo anno che vale 5 miliardi e 696 milioni e che segna un aumento di risorse rispetto al 2023 di 614 milioni di euro. All’interno quindi di un significativo incremento della disponibilità finanziaria la Giunta, approvando oggi la Legge di stabilità, ha inserito nel documento di programmazione una serie provvedimenti che riguardano la sostenibilità ambientale. Tra questi, le misure sperimentali per l’erogazione di contributi a favore di imprese, persone fisiche e condomini finalizzati alla realizzazione di sistemi di raccolta delle acque meteoriche, oltre all’istituzione del Registro regionale dei volontari per la tutela dell’ambiente”. 

Lo ha detto l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli a margine della riunione di Giunta che ha approvato in via definitiva la Legge di Stabilità 2024, oltre alla legge collegata alla manovra di bilancio 2024-26 e al bilancio di previsione 2024-26. 

Come ha spiegato più nel dettaglio l’esponente dell’Esecutivo regionale, il riuso delle acque piovane per uso domestico, irriguo e tecnologico potrà usufruire di una nuova linea contributiva al fine di incentivare il risparmio, riducendo i consumi e preservando la risorsa idrica, con l’obiettivo in questo modo di fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico. In termini economici ammonta a 2 milioni lo stanziamento previsto su questi interventi.

Sempre all’interno della manovra è stata approvata la norma che istituisce il Registro regionale dei volontari per la tutela dell’ambiente, la cui idoneità all’iscrizione sarà vincolata alla frequenza dei corsi di formazione. I volontari, il cui Registro sarà gestito dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, saranno impegnati – tra gli altri compiti – in attività di informazione e sensibilizzazione sulla tutela ambientale e di divulgazione delle buone pratiche.

Per quel che riguarda la struttura della manovra definita per le principali aree di competenza, questo è il quadro: 3 miliardi e 180 milioni di euro vengono destinati a Salute, politiche sociali e disabilità (tra cui 2.709,40 mld alla spesa sanitaria, 219,70 mln al sociale, 125 mln agli investimenti); 644,34 milioni ad Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e politiche sull’immigrazione (tra cui 535,64 mln alle autonomie locali e 47,82 mln alla nuova concertazione); 536,34 milioni a Infrastrutture e territorio (tra cui 235,84 mln ai trasporti, 98,50 mln alla viabilità regionale, 28,79 mln all’edilizia scolastica, 84,94 mln all’edilizia residenziale, 18,98 mln alla viabilità ‘provinciale’); 243,12 milioni alle Finanze (tra cui 40 mln ai Progetti di investimento sovracomunale e 4 mln anticipo del Pnrr); 196,06 milioni a Lavoro, formazione, istruzione e famiglia (tra cui 25,10 mln a rette asili nido, 40,88 mln alla famiglia, 26,89 mln al lavoro, 39,03 mln a istruzione e università e 10 mln a progetti Pnrr); 164,56 milioni ad Attività produttive e turismo (tra cui 96,07 a Commercio e turismo, 27,25 mln ai consorzi, 14,29 mln all’accesso al credito, 11,36 mln a industria/artigianato e 14 mln al progetto sull’idrogeno); 155 milioni alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile (tra cui 55 mln su sconti carburanti e 29,51 mln alla difesa del suolo); 136,56 milioni a Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi; 98,22 milioni alla Risorse agroalimentari, ittiche e foreste; 81,25 milioni a cultura e sport.