Salvare i boschi di castagno del Friuli, proposta di legge per curarli e farli rivivere

La proposta di legge per salvare i castagneti del Fvg.

I castagneti rappresentano per la nostra Regione un patrimonio in termini di biodiversità che dobbiamo riscoprire, salvaguardare e valorizzare: molti sono abbandonati oppure hanno subito danni dal cinipide e dal cancro del castagno, quest’ultimo favorito anche dagli squilibri climatici degli ultimi anni”.

È la consigliera regionale di Forza Italia Mara Piccin a prendere a cuore il futuro dei castagneti in Friuli Venezia Giulia presentando, insieme al capogruppo forzista Giuseppe Nicoli in II commissione permanente, una proposta di legge per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti”di cui è firmataria assieme con il capogruppo forzista Giuseppe Nicoli.

“La nostra proposta di legge – ha spiegato Piccin – prevede la concessione di contributi ai proprietari o ai conduttori per il ripristino colturale e produttivo dei castagneti da frutto abbandonati e di quelli non in attualità di coltura, per il loro miglioramento bioecologico, selvicolturale e produttivo, per la loro difesa dagli ungulati (in particolare dai cinghiali) e per il recupero di strutture edilizie rurali da utilizzare per il deposito e la lavorazione delle castagne. Inoltre, si intende istituire un tavolo tecnico composto da soggetti pubblici e privati, con il compito di elaborare un Piano castanicolo delle misure da realizzare in Friuli Venezia Giulia. Ancora, tenuto conto della multifunzionalità dei castagneti, si spingerà la Regione a favorire azioni di promozione delle filiere castanicole e a sostenere attività di ricerca, informazione e formazione professionale”.