Dal mare alla montagna, il Friuli Venezia Giulia punta a superare i 10 milioni di presenze

Si prevede di battere il record dello scorso anno per il numero di presenze in Friuli Venezia Giulia.

In Friuli Venezia Giulia si prevede di superare i 10 milioni di presenze. Lo ha sottolineato questa mattina a Udine, alla Dacia Arena, il governatore della Regione Massimiliano Fedriga, intervenuto alla presentazione delle proposte turistiche 2023 in Friuli Venezia Giulia, assieme all’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini, illustrazione alla quale hanno preso parte i vertici di PromoturismoFVG.

“Sono frutto di un’attenta e lungimirante programmazione, di investimenti importanti e mirati, e di un lavoro di messa a sistema, fatto in squadra, con tutti gli attori che, in Friuli Venezia Giulia, gravitano attorno all’offerta turistica e all’accoglienza del visitatore locale, italiano e straniero, i risultati che oggi vedono il Friuli Venezia Giulia al centro di un’attrazione turistica senza precedenti”, ha spiegato il governatore Fedriga.

“Lo scorso anno è stato l’anno dei record, con 9,4 milioni di presenze e il 2023 si preannuncia ancora più rilevante con una previsione di oltre 10 milioni presenze sul nostro territorio regionale – ha sottolineato Bini -. I dati sono più che chiari già per questa prima parte dell’anno: da gennaio a maggio 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, si registra un +14,7% di presenze turistiche che equivalgono a oltre 2 milioni (2.145.700); sono in aumento le presenze straniere (+20,4%), e anche le presenze italiane (+9,5%)”.

In montagna l’incremento maggiore.

“Restando sul 2023, la montagna è quella che registra l’incremento maggiore – ha dettagliato Bini -: Carnia +36,6%, Piancavallo e Dolomiti Friulane +27,5%, Tarvisiano +25,1%. Le città continuano a calamitare il turista: Udine +23,9%, Trieste +16,3%, Gorizia +12,5%, Pordenone +8,7%, con incrementi anche sulle cittadine gioielli d’arte e storia come Grado, Aquileia e Palmanova (+2,5%) e località di costa di forte richiamo come Marano Lagunare e Lignano Sabbiadoro (+5,3%). Insomma un bilancio molto positivo, che lascia aperti importanti margini di sviluppo, su cui intendiamo continuare a lavorare con determinazione e programmazione di lungo periodo”.

“Lavoriamo come ‘sistema turismo’ ormai da più 5 anni – ha ricordato Fedriga -. I risultati non sono frutto del caso: nascono da valutazioni attente e dalla scelta precisa di far crescere la nostra regione anche attraverso l’investimento sull’attrattività turistica. Il primo passo che abbiamo fatto è stato quello, fondamentale, di rendere identificabile a livello nazionale e al mondo il Friuli Venezia Giulia”.

“Prima ancora di raccontare le bellezze della nostra regione è stato strategico, infatti, farla conoscere, superando un deficit importante che abbiamo riscontrato all’insediamento della scorsa legislatura, ovvero la poca riconoscibilità del nostro territorio – ha spiegato il governatore -. Il brand ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’, nasce proprio da questo ragionamento e con questo obiettivo. Grazie a questa azione programmatica, e sinergica, oggi siamo molto più conosciuti: i dati lo dimostrano. Continuiamo in questa direzione, aumentando le opportunità per chi investe sul nostro territorio, con un ritorno di benefici di cui trae gran giovamento l’intera comunità che lo abita”.