Addio ad Enrico Cosentino, colonnello degli Alpini con la passione per l’arte

Enrico Cosentino aveva 88 anni.

Lutto in Friuli per la scomparsa Enrico Cosentino, colonnello degli Alpini e grande appassionato di arte e montagna. E’ morto sabato 24 febbraio alla RSA La Quiete di Udine, all’età di 88 anni

Nato il 24 agosto 1935 a Caporetto, quando era ancora italiana, è cresciuto in una famiglia povera ma felice. Grazie a suo padre Tommaso, ha frequentato il corso ufficiali e al termine è stato assegnato alla truppe alpine in artiglieria da montagna. Ha proseguito la sua carriera e infine si è congedato da colonnello di artiglieria da montagna. Fin da giovane ha coltivato la passione per la poesia, la montagna e l’arte, continuando a dipingere per tutta la vita. Ex colonnello degli alpini d’artiglieria da montagna decorato della prestigiosa medaglia d’oro Mauriziana per i 25 anni di comando di truppe alpine in reparti operativi.

Il suo motto alpino preferito era “Plui durs da lis cretis” (“Più duri delle rocce”), motto della 14esima batteria del 3° reggimento di artiglieria da montagna. Il suo canto alpino preferito era “Il testamento del capitano” che è stata suonata in occasione del funerale laico. Per lui ci saranno due momenti di raccoglimento, il primo svoltosi ieri a Udine e l’ultimo saluto nei prossimi giorni al cimitero di Cormons nella tomba della famiglia Cosentino.

Il ricordo del nipote.

“Negli ultimi due giorni gli sono stato vicino tenendogli la mano – racconta il nipote Aran – . Probabilmente non troverò mai più un nonno, un padre o un figlio così. Un uomo più che immenso, padre e nonno. Un nonno magnifico, buonissimo con tutti e onesto. Un nonno unico, un pilastro della famiglia. E’ andato in ricognizione più in alto per la 14esima batteria… Grazie di tutto nonno Enrico, onore a te”.

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