Tra i fisici più importanti al mondo, Maraston regala un sogno a due studentesse friulane

Stage per due ragazze friulane con la famosa fisica pordenonese Claudia Maraston.

Hanno viaggiato fino al Regno Unito, ma soprattutto dentro l’universo della ricerca scientifica di altissimo livello: Sara Raggiotto e Chiara Longo, due studentesse pordenonesi, sono tornate da Portsmouth con lo sguardo ancora rivolto alle stelle e un futuro tutto da esplorare.

Le due ragazze, 18enni, frequentano rispettivamente il liceo scientifico Grigoletti e il liceo Leopardi-Majorana. Hanno preso parte a uno stage di una settimana presso l’Institute of Cosmology and Gravitation dell’Università di Portsmouth, dove sono state ospiti della professoressa Claudia Maraston, astrofisica di fama mondiale e originaria di Pordenone.

L’iniziativa è nata grazie al Premio Donna Major del Soroptimist Club di Pordenone, che nel 2022 aveva premiato proprio la professoressa Maraston per il suo straordinario contributo nel campo dell’astrofisica. La scienziata aveva deciso di destinare la somma ricevuta a una borsa di studio per permettere a una giovane del territorio di vivere un’esperienza formativa nel mondo della ricerca.

Tra le quattro candidate selezionate, la commissione ha premiato Sara Raggiotto. Ma grazie al progetto “Adottiamo una Stem”, il Soroptimist ha deciso di finanziare anche il viaggio della seconda classificata, Chiara Longo, per sostenere la presenza femminile nei percorsi scientifici.

“Sostenere le ragazze che scelgono percorsi Stem è una delle nostre missioni – spiega Stefania Garofalo, presidente del Soroptimist Club di Pordenone – e grazie anche alla generosità della professoressa Maraston abbiamo potuto offrire a due giovani brillanti l’opportunità di vivere in prima persona il mondo della ricerca scientifica internazionale”.

Un’opportunità che ha lasciato un’impronta profonda.

Un’opportunità che ha lasciato un segno profondo in entrambe. “L’universo mi affascina da sempre – racconta Sara, che ha 18 anni e vive a Pordenone – e a Portsmouth ho potuto studiare e analizzare dati astrofisici reali, partecipare a conferenze e confrontarmi con ricercatori veri. È stata un’esperienza concreta, intensa, che ha rafforzato il mio desiderio di studiare fisica all’università e magari proseguire nella ricerca”. Sara ha anche trascorso un anno scolastico in Canada, esperienza che ha contribuito a rafforzare la sua apertura culturale e la determinazione.

Accanto a lei, Chiara Longo, 18 anni, di Codroipo, studentessa del liceo Leopardi-Majorana. “Ogni anno partecipo ai campionati di matematica e fisica, alle Olimpiadi scientifiche, e ho frequentato corsi avanzati e masterclass. Tuttavia, a Portsmouth ho visto per la prima volta come funziona davvero la ricerca: dai segnali luminosi delle stelle si ricavano informazioni fondamentali sull’universo. Un lavoro che richiede rigore, metodo e una buona dose di curiosità”. Chiara coltiva anche interessi nel campo della biomedicina, che approfondisce in un corso triennale a indirizzo scientifico.

Con questo gesto, la professoressa Maraston – una delle menti più brillanti dell’astrofisica contemporanea – ha voluto restituire valore al suo territorio d’origine, creando un ponte tra giovani talenti e scienza di frontiera. Un messaggio potente, raccolto con entusiasmo dal Soroptimist Club, sempre in prima linea per l’empowerment femminile e la diffusione della cultura scientifica tra le ragazze.