Dal Friuli al mondo, morto il diplomatico Giandomenico Picco. Fedriga: “Un gigante”

Il Friuli piange la scomparsa del diplomatico Giandomenico Picco.

L’ambasciatore friulano Giandomenico Picco, ex diplomatico dell’Onu, si è spento domenica 10 marzo negli Stati Uniti, dove risiedeva, all’età di 75 anni. Nato a Flaibano e cresciuto tra Carnia e Udine, Picco ha dedicato la sua vita alla carriera diplomatica, distinguendosi come uno dei mediatori più noti dell’Onu.

Nonostante gli impegni internazionali, Picco è rimasto legato alla sua terra d’origine, il Friuli, dove è oggi ricordato con affetto e dove la comunità si stringe attorno alla sua famiglia. Originario di Flaibano, ha trascorso parte della sua vita a Enemonzo, in Carnia, dove anche il padre svolgeva la professione di farmacista.

Durante la sua carriera, Picco ha ricevuto numerosi riconoscimenti anche in Friuli, dimostrando un legame profondo con la sua terra natale. Nel 1994, Picco ha lasciato l’Onu per diventare amministratore delegato di Gdp Associates, una società di consulenza internazionale specializzata nei mercati del Medio Oriente e dell’Asia centrale. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto lauree honoris causa da diverse università e nel 2002 l’ateneo di Trieste gli ha conferito la laurea in Scienze internazionali e diplomatiche.

Nel 2021, la regione si è mobilitata per sostenere l’ex diplomatico, colpito da Alzheimer e in difficoltà economiche, chiedendo al presidente del Consiglio Mario Draghi di concedere a Picco i benefici della Legge Bacchelli. La risposta alla richiesta di aiuto è giunta inaspettatamente dallo Stato americano del Connecticut, dove Picco era residente, che ha assicurato al diplomatico le cure necessarie attraverso il sistema sanitario locale.

Il ricordo di Fedriga.

“Con Giandomenico Picco ci lascia un autentico gigante della diplomazia mondiale e una figura che ha
dato grande lustro alla nostra regione”. Sono le prime parole del governatore Massimiliano Fedriga appena appresa la notizia della scomparsa dell’ambasciatore, nato a Flaibano e formatosi a Udine, che da anni viveva negli Stati Uniti. Fedriga ha espresso “il più sentito cordoglio alla famiglia”.

“A Picco si deve il contributo decisivo alla soluzione di alcuni delicatissimi passaggi della storia recente nell’ambito delle Nazioni Unite – ha ricordato Fedriga – e credo che il Friuli Venezia Giulia saprà trovare il modo di illustrarne e onorarne la memoria in maniera adeguata”.