Per il compleanno del Papa, Celiberti in Vaticano con la ‘Preghiera di Pace’: l’abbraccio col Pontefice

Un’opera di Celiberti donata al Papa per il suo compleanno.

Un abbraccio e un dono che parlano di pace e arte friulana: il Maestro udinese Giorgio Celiberti ha consegnato personalmente al Papa Leone XIV la sua opera “Preghiera di Pace”, in occasione del 70° compleanno del Pontefice. L’incontro, avvenuto il 10 settembre al termine dell’Udienza Generale del mercoledì, ha unito emozione, spiritualità e il talento di uno degli artisti più importanti del Friuli.

L’opera, commissionata dalle Delegazioni di Ferrara e Bologna dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è un’interpretazione della Croce di Gerusalemme, simbolo di Cristo e delle sue cinque piaghe. “Preghiera di Pace” racchiude due elementi chiave: il Roveto ardente, simbolo della vicinanza di Dio all’umanità sofferente e dell’inizio del riscatto, e la Croce di Gerusalemme, che rappresenta il dolore condiviso e la speranza di liberazione.

A Roma, insieme a Celiberti erano presenti il delegato di Bologna, Pier Giuseppe Montevecchi, e il priore di Ferrara-Comacchio, Mons. Massimo Manservigi, curatore di un recente documentario sulla vita e le opere del Maestro. L’opera consegnata al Papa simboleggia anche il ruolo dell’arte come strumento di riflessione e pace, in un momento storico segnato da conflitti e sofferenze nel mondo.

Giorgio Celiberti, nato a Udine nel 1929, ha dedicato oltre settant’anni della sua vita a temi universali come passione, dolore e redenzione. La visita al lager di Terezìn nel 1965 segnò un punto di svolta nella sua produzione artistica, influenzando molte delle sue opere successive. Pittura e scultura si intrecciano nella sua ricerca, che ha portato le sue creazioni in mostre e rassegne internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Quadriennale di Roma, e oltre cento personali in città come Parigi, Londra, New York, Vienna, Amsterdam e Tel Aviv. Attualmente, il Maestro friulano è protagonista della mostra “I Volti della Passione”, in corso fino al 6 gennaio 2026 nella chiesa di San Paolo a Ferrara.