oggi si celebra la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla.
Oggi, 30 maggio, in 124 Paesi si celebra la Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla, una ricorrenza che pone l’attenzione su una malattia neurodegenerativa ancora senza cura definitiva ma al centro di progressi significativi nella ricerca scientifica. In Italia, secondo i dati forniti dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), sono oltre 144mila le persone colpite, con una netta prevalenza femminile: le donne affette sono quasi il triplo rispetto agli uomini.
La sclerosi multipla è una patologia complessa e imprevedibile che colpisce il sistema nervoso centrale e può manifestarsi con sintomi molto diversi, dalla stanchezza cronica ai disturbi motori, visivi e cognitivi. Negli ultimi anni la scienza ha fatto passi avanti, con nuovi farmaci e terapie sperimentali approvate, migliorando la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, il carico economico resta pesante.
Secondo l’AISM, i costi indiretti – che includono l’assistenza domiciliare, le cure riabilitative, i dispositivi per la mobilità – possono arrivare fino a 14mila euro all’anno per famiglia. Un impegno che molte volte rischia di mettere in difficoltà le persone affette dalla malattia e i loro cari.
In questo contesto, si affaccia un’arma inaspettata ma potentissima: la solidarietà dal basso. La piattaforma GoFundMe, ha raccolto negli ultimi mesi decine di iniziative nate spontaneamente per sostenere le spese legate alla sclerosi multipla. Dalle terapie a pagamento ai macchinari specializzati, fino a progetti che aiutano i malati a inseguire i propri sogni.
Emblematica è la storia di Margherita Piccin, 24 anni, di Udine. Pochi mesi fa ha ricevuto la diagnosi, ma non ha rinunciato alla sua passione per la recitazione. Con l’ok dei neurologi e grazie a una campagna di raccolta fondi online, Margherita ha potuto iscriversi a un corso a Milano per diventare stunt-woman. Un sogno che continua a coltivare, sfidando ogni giorno i limiti imposti dalla malattia.