Dalle terme ai poli sciistici, ecco dove la Regione investe per il turismo

Gli investimenti per il turismo in Friuli Venezia Giulia.

Ammonta a 139 milioni di euro il piano triennale di investimenti per il turismo in Friuli Venezia Giulia, presentato da PromoTurismo Fvg alla Regione; un piano che è stato approvato dalla Giunte Fedriga e che servirà per potenziare l’offerta turistica del nostro territorio.

“Con l’approvazione del piano di PromoTurismoFVG – ha commentato l’assessore regionale Sergio Emidio Bini -, continuiamo a sostenere convintamente la crescita e lo sviluppo del turismo in Friuli Venezia Giulia, forti del traguardo record che raggiungeremo nel 2023, con 10 milioni di presenze turistiche attese. Il cronoprogramma ha un valore complessivo di 139 milioni di euro, da destinare allo sviluppo dei poli montani e più in generale al potenziamento dell’offerta turistica regionale”.

È la prima volta che PromoTurismoFVG è tenuto a presentare il piano triennale degli investimenti all’amministrazione regionale, a seguito di quanto approvato nella Legge regionale 11 del 2022, la cosiddetta legge sugli impianti a fune e sulle discipline invernali. In futuro, il piano dovrà essere redatto annualmente e sarà dunque soggetto a possibili rimodulazioni.

Il programma riassume gli interventi realizzati nelle annualità 2022-2023 e riporta nel dettaglio la programmazione futura, con alcune revisioni degli interventi preventivati nei Poli nel corso della passata legislatura, indicando anche alcune ulteriori esigenze.

I soldi.

“Si tratta di un piano sostenibile – ha spiegato Bini – dal punto di vista economico e finalizzato a massimizzare l’efficacia degli investimenti. Inoltre, può già contare su una copertura pressoché completa: oltre 131 milioni di euro sono già stati finanziati, grazie al piano Montagna 365 (avviato nel 2019) e al successivo piano Montagna 36 (avviato nel 2021), oltre alle risorse destinate nell’ultima legislatura per gli investimenti di PromoTurismoFVG e all’ultimo stanziamento, pari a 21 milioni di euro in tre anni, con la legge di Stabilità. L’amministrazione regionale si impegnerà a reperire le ulteriori risorse necessarie con le prossime manovre economiche”.

Dove si investe.

Se considerati cumulativamente, la maggior parte degli investimenti (più del 50%) riguarderà lo sviluppo dei poli montani “con risorse – ha spiegato Bini -, pari a oltre 82 milioni di euro, così suddivisi: 15,105 milioni per il polo di Ravascletto/Zoncolan, 21 milioni per il polo di Tarvisio, 7,1 milioni per il polo di Sella Nevea, 9,385 milioni per il polo di Forni di Sopra/Sauris, 10,05 milioni di euro per il polo di Piancavallo, 18,66 milioni per il polo di Sappada/Forni Avoltri. Si tratta di risorse già parzialmente impegnate o da investire nel prossimo biennio”.

A livello di singolo progetto, invece, quello che ottiene il finanziamento maggiore riguarda le Terme di Grado: “Potranno contare su un investimento complessivo di circa 28 milioni di euro. I lavori di riqualificazione del complesso termale sono già stati avviati e nel 2024 proseguiranno con il secondo lotto, che riguarderà il secondo piano dello stabile esistente”.

Approvata in Giunta anche la riorganizzazione interna a PromoTurismoFVG per favorire la rapida realizzazione degli interventi previsti. “Il rinnovato slancio allo sviluppo dei poli montani – ha concluso l’assessore Bini – potrà contare anche su nuove forze chiamate a gestire gli investimenti: al posto del commissario straordinario, che voglio ringraziare per il lavoro svolto fin qui, dal primo gennaio ci sarà una squadra con diverse competenze all’interno, che potrà avvalersi anche del supporto degli uffici della Direzione centrale, per accelerare le procedure e la messa a terra degli stanziamenti regionali”.