L’opera della tolmezzina Raffaella Cargnelutti al Salone del Libro di Torino.
Torino accoglie la Carnia: il nuovo romanzo storico di Raffaella Cargnelutti, L’altra guerra (Mursia, 2025), sarà protagonista al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’appuntamento è per sabato 17 maggio 2025, dalle 19:00 alle 20:00, presso il Padiglione Oval – Spazio Friuli Venezia Giulia (Stand V140-V139) del Lingotto Fiere. L’autrice dialogherà con il pubblico accompagnata dal giornalista culturale, scrittore e critico letterario Alessandro Mezzena Lona.
Grazie al sostegno di PromoTurismo FVG, il Salone del Libro diventa anche quest’anno vetrina nazionale per la cultura e la memoria storica del Friuli Venezia Giulia. A rappresentare la regione sarà Raffaella Cargnelutti, scrittrice, critica e storica dell’arte, con un romanzo intenso e necessario che racconta il coraggio silenzioso delle donne friulane durante la Seconda guerra mondiale.
Il libro
In un piccolo paese friulano occupato dai tedeschi, attraversato da partigiani e piegato dalla fame, Dora — vent’anni, donna concreta e sensibile — si ritrova a gestire con la madre l’albergo “Al Sole”, divenuto crocevia umano di soldati, sfollati e resistenza. È attraverso il suo sguardo che Raffaella Cargnelutti racconta una guerra vissuta lontano dal fronte, fatta di rinunce, piccoli gesti di solidarietà e scelte morali che pesano come armi. Un conflitto intimo, domestico, dove l’eroismo non è nei proclami, ma nella capacità di resistere, proteggere e accogliere.
Dora, Rita, Miriam, Virginia e Margherita: sono le voci femminili che abitano questa storia e restituiscono dignità a un fronte spesso taciuto — quello delle donne. Che pregano in silenzio, che cercano provviste nei paesi vicini, che si prendono cura degli altri anche quando hanno perso tutto. Che combattono, a loro modo, per salvare i valori più profondi della convivenza e della libertà.
Una scrittura che lascia il segno
Il romanzo ha già suscitato grande emozione tra i primi lettori. La storica Manuela Quaglia scrive: “La tua scrittura è potente, evocativa, tocca le corde del cuore. Le donne sono coraggiose, sempre. Ho amato Dora, Rita, Miriam, Virginia e Margherita. Ho accompagnato nei boschi gli uomini della Resistenza, ho tremato di paura perché la guerra è anche paura. Per tutte queste cose ti dico grazie, cara Raffaella, perché il tuo saper scrivere disegna sì la storia ma riesce sempre a toccare il cuore.”
ANSA sottolinea: “Un romanzo storico che mette in luce il coraggio e la forza delle donne non al fronte ma nella vita quotidiana, nel contesto della Resistenza. Un coro di voci femminili messe a tacere, che oggi finalmente parlano.” Lo scrittore Mauro Corona ha definito la lettura “consigliatissima”, riconoscendo in Cargnelutti una voce autentica e necessaria nel panorama narrativo contemporaneo.
Una voce per il Friuli Venezia Giulia
La partecipazione di Raffaella Cargnelutti al Salone del Libro rappresenta un momento di grande rilievo per la cultura regionale. Grazie alla collaborazione con PromoTurismo FVG, lo Spazio Friuli Venezia Giulia diventa anche quest’anno luogo di racconto e memoria, e la presenza dell’autrice ne sottolinea l’importanza per diversi motivi. Perché la Carnia non è solo un luogo geografico, ma un cuore vivo di identità, storia e resistenza.
Perché parlare di Dora e delle donne friulane del 1944 significa ridare voce a un’umanità sommersa, fatta di dignità e silenzioso coraggio e, anche perché portare una narrazione così radicata nel territorio al più importante evento editoriale italiano è un’occasione preziosa per proiettare il Friuli Venezia Giulia oltre i propri confini, nel nome della letteratura.
L’autrice
Raffaella Cargnelutti è nata a Tolmezzo nel 1957. Laureata al D.A.M.S. di Bologna, ha unito la passione per la ricerca storica con una raffinata sensibilità narrativa. Ha pubblicato romanzi e biografie storiche che raccontano il Friuli e i suoi protagonisti dimenticati, tra cui Il ritratto di Maria, La valle dei Ros, Le spiritate di Verzegnis, oltre a saggi su Gianfrancesco da Tolmezzo e il Pordenone. Con L’altra guerra, conferma la sua vocazione: dare voce agli ultimi, raccontare l’indicibile e custodire la memoria collettiva. L’altra guerra è disponibile in tutte le librerie italiane dal 16 aprile 2025.